Eletti tutti i componenti laici del Csm, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ieri, ha tenuto il discorso di insediamento del nuovo Consiglio. La seduta, come tradizione, è stata preceduta dall’incontro con i consiglieri uscenti e poi con il nuovo organico.
La seduta di insediamento del nuovo Consiglio si è svolta nella Sala degli Specchi del Quirinale. Nel suo discorso di commiato del consiglio superiore della magistratura uscente, Napolitano ha sottolineato l’importanza e la necessità della riforma della giustizia, non più rinviabile, e ha sottolineato il nesso tra il sistema giudiziario e lo sviluppo economico.
“Le esigenze di corretto, lineare, spedito funzionamento del sistema giudiziario sono apparse vitali al fine di dare le certezze e le garanzie di cui ha indispensabile bisogno lo sviluppo dell’attività economica e dell’occupazione” ha detto il Capo dello Stato. “Lo sviluppo di iniziative e di investimento da parte di operatori pubblici e privati italiani e stranieri” ha aggiunto. “Questo è ormai un nodo essenziale da sciogliere per ridare dinamismo e competitività all’economia italiana e all’interno sistema Paese” ha spiegato Napolitano.
Inoltre, Napolitano ha esortato il Parlamento a restituire efficienza alla macchina giudiziaria, definita “lenta e caotica, il cui funzionamento è largamente insoddisfacente”. Per il Capo dello Stato questo è l’impegno affidato al Parlamento.
La seduta di insediamento del nuovo Consiglio si è svolta nella Sala degli Specchi del Quirinale. Nel suo discorso di commiato del consiglio superiore della magistratura uscente, Napolitano ha sottolineato l’importanza e la necessità della riforma della giustizia, non più rinviabile, e ha sottolineato il nesso tra il sistema giudiziario e lo sviluppo economico.
“Le esigenze di corretto, lineare, spedito funzionamento del sistema giudiziario sono apparse vitali al fine di dare le certezze e le garanzie di cui ha indispensabile bisogno lo sviluppo dell’attività economica e dell’occupazione” ha detto il Capo dello Stato. “Lo sviluppo di iniziative e di investimento da parte di operatori pubblici e privati italiani e stranieri” ha aggiunto. “Questo è ormai un nodo essenziale da sciogliere per ridare dinamismo e competitività all’economia italiana e all’interno sistema Paese” ha spiegato Napolitano.
Inoltre, Napolitano ha esortato il Parlamento a restituire efficienza alla macchina giudiziaria, definita “lenta e caotica, il cui funzionamento è largamente insoddisfacente”. Per il Capo dello Stato questo è l’impegno affidato al Parlamento.
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