Da Isotta degli Atti a Elena Bianchini Cappelli, da Francesca da Rimini a Giulietta Masina. Inaugura sabato 8 novembre alle 18.30 presso la Sala del Podestà (1° piano), in piazza Cavour, la mostra “Rimini nel nome delle donne, storie attraverso la Toponomastica femminile” dedicata alle donne riminesi o intimamente legate a Rimini, per comprendere le tante figure femminili che popolano con un universo di passioni, di lotte politiche, di arte, la nostra città. Realizzata dall’Assessorato ai Servizi Generali in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, la Biblioteca e i Musei Comunali, la mostra documentaria disegna un itinerario attraverso la toponomastica femminile riminese dando voce alle donne cui sono state intitolate strade, parchi, percorsi e, recentemente, anche i manufatti delle rotatorie.
"La mostra" - ha detto l'assessore ai Servizi Generali Irina Imola - è stata voluta, pensata e curata prevalentemente da donne e alle donne, che popolano con la loro memoria la nostra città, è dedicata. Attraverso una ricostruzione storica e iconografica sapientemente organizzata si riuscirà a comprendere la straordinarietà delle donne, alle quali, durante gli anni, Rimini ha dedicato propri spazi urbani. Figure femminili più o meno conosciute, ma tutte ugualmente capaci di "lasciare un segno" importante attraverso il loro essere-nel-mondo. Donne che hanno segnato "una strada" alle quali soggi sono dedicate vie, parchi, rotonde e la cui memoria ci induce a percorrere strade di inclusione, equità, giustizia e libertà, in uno spazio pubblico, aperto e plurale, per la cui esistenza varrà sempre la pena combattere e che qui celebraimo".
Dal rapporto tra intitolazioni a personaggi maschili e personaggi femminili emerge che quelli femminili sono solo il 3,8% delle 1.774 intitolazioni totali della città.
La mostra sarà visitabile fino all’8 dicembre, è gratuita ed è possibile usufruire di visite guidate prenotando allo 0541704647.
"La mostra" - ha detto l'assessore ai Servizi Generali Irina Imola - è stata voluta, pensata e curata prevalentemente da donne e alle donne, che popolano con la loro memoria la nostra città, è dedicata. Attraverso una ricostruzione storica e iconografica sapientemente organizzata si riuscirà a comprendere la straordinarietà delle donne, alle quali, durante gli anni, Rimini ha dedicato propri spazi urbani. Figure femminili più o meno conosciute, ma tutte ugualmente capaci di "lasciare un segno" importante attraverso il loro essere-nel-mondo. Donne che hanno segnato "una strada" alle quali soggi sono dedicate vie, parchi, rotonde e la cui memoria ci induce a percorrere strade di inclusione, equità, giustizia e libertà, in uno spazio pubblico, aperto e plurale, per la cui esistenza varrà sempre la pena combattere e che qui celebraimo".
Dal rapporto tra intitolazioni a personaggi maschili e personaggi femminili emerge che quelli femminili sono solo il 3,8% delle 1.774 intitolazioni totali della città.
La mostra sarà visitabile fino all’8 dicembre, è gratuita ed è possibile usufruire di visite guidate prenotando allo 0541704647.
Category
😹
Divertenti