Nuova banda di pusher sgominata, spacciavano tra Bellaria e Savignano
Dopo l'operazione "Ever Green" della Polizia, nuovo blitz delle forze dell'ordine per contrastare lo spaccio di stupefacenti. Giovedì mattina i Carabinieri di Rimini hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un'operazione mirata a sgominare traffico di droga tra le province di Rimini e Forlì Cesena. I pusher agivano nella zona tra Bellaria e Savignano sul Rubicone, ma in alcuni casi si sono spostati a Milano Marittima. Lo spaccio avveniva nei pressi di locali pubblici frequentati soprattutto dai giovani.
Oltre ai sette arrestati, altri due individui sono ricercati, ma secondo quanto trapela avrebbero le ore contante. Gli ultimi due soggetti destinatari delle ordinanze di custodia cautelare si sono invece trasferiti all'estero e sono irreperibili.
Il gruppo di spacciatori è formato da sette italiani, due albanesi e due magrebini. I Carabinieri hanno ricostruito circa 500 episodi di spaccio tra il gennaio 2012 e il dicembre 2013. Nell'ambito delle attività, i Carabinieri hanno sequestrato 300 grammi di marijuana, 200 grammi di cocaina e 40 kg di hashish: quest'ultimo ingente quantitativo era nascosto in un'abitazione di Bellaria a disposizione di uno dei soggetti coinvolti.
"L'attività ci ha consentito di svelare l'abitudine frequente di questi spacciatori di cedere a credito la droga a clienti abituali", sottolinea il Capitano dei Carabinieri di Rimini Ferruccio Nardacci. I tossocodipendenti finivano per accumulare ingenti debiti, a cui i creditori rispondevano con raid punitivi. Nel corso delle intercettazioni, è emerso il debito di 6000 euro da parte di un tossicodipendente: lo spacciatore era pronto a intervenire con un'arma. I Carabinieri hanno poi rinvenuto una pistola calibro 76.
Oltre ai sette arrestati, altri due individui sono ricercati, ma secondo quanto trapela avrebbero le ore contante. Gli ultimi due soggetti destinatari delle ordinanze di custodia cautelare si sono invece trasferiti all'estero e sono irreperibili.
Il gruppo di spacciatori è formato da sette italiani, due albanesi e due magrebini. I Carabinieri hanno ricostruito circa 500 episodi di spaccio tra il gennaio 2012 e il dicembre 2013. Nell'ambito delle attività, i Carabinieri hanno sequestrato 300 grammi di marijuana, 200 grammi di cocaina e 40 kg di hashish: quest'ultimo ingente quantitativo era nascosto in un'abitazione di Bellaria a disposizione di uno dei soggetti coinvolti.
"L'attività ci ha consentito di svelare l'abitudine frequente di questi spacciatori di cedere a credito la droga a clienti abituali", sottolinea il Capitano dei Carabinieri di Rimini Ferruccio Nardacci. I tossocodipendenti finivano per accumulare ingenti debiti, a cui i creditori rispondevano con raid punitivi. Nel corso delle intercettazioni, è emerso il debito di 6000 euro da parte di un tossicodipendente: lo spacciatore era pronto a intervenire con un'arma. I Carabinieri hanno poi rinvenuto una pistola calibro 76.
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