• 9 anni fa
Il gip del Tribunale di Arezzo ha convocato in Procura, per lunedì 9 febbraio, la donna rumena che Padre Graziano ha conosciuto a Perugia - dopo la scomparsa di Guerrina - e con cui avrebbe avuto rapporti sessuali. Nello stesso giorno sarà sentito il venditore ambulante magrebino che il 30 aprile, giorno precedente la sparizione della Piscaglia, aveva bevuto una birra con la donna, il marito Mirco e Padre Graziano.

Intanto il vescovo di Arezzo Riccardo Fontana, come riporta l'Ansa, ha attaccato l'opionione pubblica: "Fiducia piena nella magistratura, ma attenti al metro con il quale si giudica". Un riferimento alle tante critiche verso l'integrità morale dei religiosi inviati alla Canonica di Ca' Raffaello dalla congregazione spirituale a cui appartiene Padre Graziano:
“Lui è arrivato perché, per mancanza di clero e necessità di coprire 900 parrocchie, siamo entrati in contatto con questa congregazione africana che ci sta dando una grossa mano". Il vescovo ha difeso Padre Graziano, sottolineando che dopo la scomparsa di Guerrina, lui ha parlato 16 ore agli inquirenti, pur conoscendo poco l'italiano. Sulla scoperta di foto osè e sulla navigazione in siti hard, come risulta dalle indagini della postale sui pc della canonica, il vescovo di Arezzo si è limitato a commentare così: "Io mi preoccupo dei momenti di fragilità e debolezza delle persone questo sì, ma dico misurate con lo stesso metro con il quale poi sarete misurati anche voi”. Arriva infine un'importante smentita: nessuna lettera di parrocchiane che parlavano di cose strane avvenute in canonica.

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