http://www.pupia.tv - San Marcellino (Caserta) - Antonio Favarolo, 51 anni, titolare di un’impresa di pompe funebri, è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola esplosi dalla moglie, Carmela Migliaccio, 56. Ora si trova all’ospedale “Moscati” di Aversa, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.
E’ accaduto a San Marcellino, in piazza Municipio, mentre l’uomo si intratteneva in un bar. Proprio lì è arrivata la moglie che gli ha sparato contro sei colpi, cinque dei quali lo hanno raggiunto al torace, e poi si è data alla fuga. Alla scena ha assistito il figlio della coppia che ha trasportato il padre al nosocomio aversano.
Intanto, i carabinieri della stazione di Trentola Ducenta hanno rintracciato e fermato la donna. L'episodio potrebbe essere ricondotto a dissidi da tempo intercorrenti tra i due coniugi, relativi a questioni coniugali ed alla gestione di attività di onoranze funebri a San Marcellino in quanto sussiste una situazione di concorrenza in ambito familiare, poiché la Migliaccio, che da alcune settimane ha lasciato l’abitazione coniugale, coaudiuvava il figlio, nato da una precedente relazione, nella gestione di un’agenzia concorrente a quella del marito che, invece, conduce con suo figlio.
L’arma, con matricola abrasa, è stata rinvenuta e sequestrata dai carabinieri sul luogo del tentato omicidio. La donna è stata associata presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli. (14.09.15)
E’ accaduto a San Marcellino, in piazza Municipio, mentre l’uomo si intratteneva in un bar. Proprio lì è arrivata la moglie che gli ha sparato contro sei colpi, cinque dei quali lo hanno raggiunto al torace, e poi si è data alla fuga. Alla scena ha assistito il figlio della coppia che ha trasportato il padre al nosocomio aversano.
Intanto, i carabinieri della stazione di Trentola Ducenta hanno rintracciato e fermato la donna. L'episodio potrebbe essere ricondotto a dissidi da tempo intercorrenti tra i due coniugi, relativi a questioni coniugali ed alla gestione di attività di onoranze funebri a San Marcellino in quanto sussiste una situazione di concorrenza in ambito familiare, poiché la Migliaccio, che da alcune settimane ha lasciato l’abitazione coniugale, coaudiuvava il figlio, nato da una precedente relazione, nella gestione di un’agenzia concorrente a quella del marito che, invece, conduce con suo figlio.
L’arma, con matricola abrasa, è stata rinvenuta e sequestrata dai carabinieri sul luogo del tentato omicidio. La donna è stata associata presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli. (14.09.15)
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