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http://www.pupia.tv - Siracusa - La sera del 9 gennaio scorso, a Ortigia, nei pressi di Porta Marina, una ragazza di 13 anni è stata aggredita da una 15enne davanti a decine di coetanei che, in cerchio, deridevano e urlavano divertiti contro la vittima di questa gravissima vicenda.

In particolare, a seguito di uno scambio di parole poco gradito alla 15enne ingenerato pare da motivi di gelosia, la stessa ha iniziato a insultare la ragazza colpendola ripetutamente con schiaffi, pugni e calci tanto da farla cadere a terra.

A tutto questo si è aggiunto l’atteggiamento del cosiddetto “branco”, cioè di tutti i ragazzi che hanno formato un cerchio intorno alle due ragazze, quasi come se la scena che si presentava ai loro occhi fosse un semplice spettacolo dove loro erano dei meri spettatori. Nessuno infatti è intervenuto in difesa della povera vittima ed anzi gli stessi hanno impedito che le sue amiche potessero aiutarla.

Uno di loro, inoltre, ha spinto la tredicenne contro colei che la stava aggredendo, favorendo, di fatto, l’azione violenta. Tutta la scena è stata ripresa con il cellulare di una ragazza amica della 15enne (che è stata identificata) la quale, senza alcuna remora, ha chiesto alla 13enne che finalmente era riuscita a sottrarsi dai colpi, “Come stai?”, per poi ridere.

I carabinieri di Ortigia, fin da subito, hanno avviato un’intensa attività di indagine, sentendo testimoni e familiari, che ha portato all’identificazione dei vari soggetti che sono direttamente coinvolti nella vicenda e che hanno favorito la condotta violenta.

Inoltre, sono stati intensificati, sin da subito, i servizi pomeridiani e serali nella zona della “Marina”, da parte sia dei Carabinieri sin uniforme che in borghese al fine di prevenire altri episodi di questo genere. Le indagini sul gruppo sono ancora in corso ad opera della Procura dei Minori di Catania. (28.01.16)

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