Eurozona, il settore manifatturiero rallenta a gennaio
Falsa partenza per il settore manifatturiero della zona euro in questo inizio di 2016.
A gennaio l’indice PMI che misura l’attività economica è sceso a 52,3 punti dai 53,2 di dicembre. Il che significa un rallentamento nel ritmo di espansione a causa, spiegano gli esperti, del calo nei nuovi ordini.
Nessuna sorpresa, ad ogni modo, vista la tempesta che ha colpito i mercati e le preoccupazioni per la crescita mondiale.
Le esportazioni, insieme alla produzione, hanno fatto segnare anch’esse una frenata. A ciò si aggiungono preoccupanti spinte deflattive: il sotto-indice dei prezzi alla produzione è sceso ai minimi da un anno.
A gennaio l’indice PMI che misura l’attività economica è sceso a 52,3 punti dai 53,2 di dicembre. Il che significa un rallentamento nel ritmo di espansione a causa, spiegano gli esperti, del calo nei nuovi ordini.
Nessuna sorpresa, ad ogni modo, vista la tempesta che ha colpito i mercati e le preoccupazioni per la crescita mondiale.
Le esportazioni, insieme alla produzione, hanno fatto segnare anch’esse una frenata. A ciò si aggiungono preoccupanti spinte deflattive: il sotto-indice dei prezzi alla produzione è sceso ai minimi da un anno.