Sono salvi per miracolo i 5 migranti che partiti da una spiaggia di Dunquerque
hanno affrontato le acque della Manica verso il Regno Unito.
La loro imbarcazione sul punto di affondare è stata soccorsa in extremis. A lanciare l’allarme era stato proprio uno dei migranti che di fronte al pericolo ha deciso di tornare indietro a nuoto fino alla spiaggia francese di Sangatte e inviare gli aiuti ai compagni.
“Non avrebbero potuto reggere per molto – dice Bernard Barron, presidente dell’associazione soccorritori di Calais – Uno di loro era già grave, in ipotermia. Erano esausti e soprattutto spaventati per aver rischiato la vita”.
Tutti e cinque i migranti sono ora ricoverati all’ospedale di Calais. La loro brutta avventura si somma alle difficili condizioni che hanno vissuto nei campi della zona tristemente famosi con il nome di giungla. In migliaia alloggiano in baracche in attesa di poter raggiungere il Regno Unito.
hanno affrontato le acque della Manica verso il Regno Unito.
La loro imbarcazione sul punto di affondare è stata soccorsa in extremis. A lanciare l’allarme era stato proprio uno dei migranti che di fronte al pericolo ha deciso di tornare indietro a nuoto fino alla spiaggia francese di Sangatte e inviare gli aiuti ai compagni.
“Non avrebbero potuto reggere per molto – dice Bernard Barron, presidente dell’associazione soccorritori di Calais – Uno di loro era già grave, in ipotermia. Erano esausti e soprattutto spaventati per aver rischiato la vita”.
Tutti e cinque i migranti sono ora ricoverati all’ospedale di Calais. La loro brutta avventura si somma alle difficili condizioni che hanno vissuto nei campi della zona tristemente famosi con il nome di giungla. In migliaia alloggiano in baracche in attesa di poter raggiungere il Regno Unito.
Category
🗞
Novità