Napoli - I diritti dei detenuti, incontro con il sottosegretario Migliore (28.02.16)

  • 8 anni fa
http://www.pupia.tv - Napoli - “Il nostro Paese è stato condannato più volte dalla Corte europea per il sovraffollamento dei nostri istituti penitenziari, ma grazie alla sentenza Torreggiani, oggi c’è stata una diminuzione costante e strutturale con un’inversione di rapporto tra le persone detenute in carcere e quelle in esecuzione penale esterna”.

Così il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, nel corso del suo intervento al convegno convegno “Attualità di Igino Cappelli – Dagli ‘Avanzi della giustizia’ agli Stati Generali”, svoltosi nella sede del Consiglio Regionale, alla presenza del garante nazionale, Mauro Palma, della Garante regionale Adriana Tocco, della presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D’Amelio.

Il parlamentare Pd ha tenuto a ricordare come anche grazie agli Stati Generali dell’esecuzione della pena, si sono potuti concretizzare una serie di provvedimenti assunti dal Governo ed in particolare dal Ministro Andrea Orlando per realizzare “una serie di iniziative legislative” atte a concretizzare “un percorso che oggi, ha portato al miglioramento della condizione delle carceri e delle esecuzione della pena”. “Ci troviamo dinanzi ad una situazione che riguarda in concreto la civiltà del nostro Paese. Se il nostro Paese – prosegue – può dirsi civile sarà solo e soltanto se capace di affrontare il tema della pena secondo i dettami della nostra Costituzione, cioè reinserimento e riparazione e l’idea che non ci debba essere solo una pena afflittiva ma che ci debbano essere, delle pene”.

A tal riguardo Migliore ricorda che il Governo stia “lavorando – in particolar modo – ad una inversione di rapporto tra quelle che sono in carcere e quelle che hanno misure alternative – conclude – che non sono per i detenuti lasciati a piede libero, ma punta ad avere al centro la possibilità che possa essere riparata attraverso un percorso di reinserimento”. (28.02.16)

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