Su internet circola anche una descrizione del video che lo descrive con il seguente titolo: Tribù del Papua Nuova Guinea incontra l'uomo bianco per la prima volta, asserendo inoltre che non hanno mai avuto contatti con la civiltà moderna, o qualsiasi tecnologia; infine questo video è stato fatto risalire erroneamente al 1976.
Questo video non è stato girato nel 1976 come erroneamente affermato in alcune descrizioni. Tale malinteso con tutta probabilità è originato da una cattiva interpretazione del disclaimer.
La regia è di Jean - Pierre Dutilleux la tribù è quella dei Toulambis e il video è presumibilmente del 1998.
In un articolo pubblicato dal "The Journal of Pacific History", è lo stesso autore a sostenere che il video è un falso ma non nel modo che ci si aspetterebbe.
Dudilleux infatti racconta in un articolo disponibile a questo link: http://terrain.revues.org/2820#tocto1n5 - che questa tribù vive ancora nelle terre dei propri antenati, mantenendone lo stesso stile di vita, in modo sufficientemente isolato tanto che i giornalisti in un primo tempo li avevano annoverati come "la tribù perduta", anche se i primi contatti con il mondo esterno risalgano almeno al 1950.
Nonostante ciò, decenni di occasionali iterazioni con il c.d. "mondo civile" non hanno intaccato profondamente l'assetto sociale di queste tribù che solo occasionalmente e in modo sporadico entrano in contatto con l'uomo bianco e la sua tecnologia.
Il video quindi ritrae effettivamente alcuni Toulambis, o meglio Ankave-Anga, nel loro territorio durante una vera battuta di caccia; piuttosto non corrisponde a verità che questi uomini non conoscano l'uomo bianco dal momento che numerosi sono i contatti documentati che questa tribù ha avuto, certamente a partire dagli anni '50.
Prova di ciò il fatto che presso questa tribù sono utilizzati utensili in metallo e non in legno e pietra.
Inoltre, gli archivi coloniali australiani contengono documenti che attestano che anche il territorio del Toulambis è stato visitato da almeno sei pattuglie tra il 1929 ed il 1972.
Ciononostante questi uomini non sono avvezzi ad incontrare l'uomo bianco, ma piuttosto vivono in grande armonia con la natura esattamente come i loro padri.
Riferimenti:
Articolo - http://terrain.revues.org/2820#tocto1n5
Questo video non è stato girato nel 1976 come erroneamente affermato in alcune descrizioni. Tale malinteso con tutta probabilità è originato da una cattiva interpretazione del disclaimer.
La regia è di Jean - Pierre Dutilleux la tribù è quella dei Toulambis e il video è presumibilmente del 1998.
In un articolo pubblicato dal "The Journal of Pacific History", è lo stesso autore a sostenere che il video è un falso ma non nel modo che ci si aspetterebbe.
Dudilleux infatti racconta in un articolo disponibile a questo link: http://terrain.revues.org/2820#tocto1n5 - che questa tribù vive ancora nelle terre dei propri antenati, mantenendone lo stesso stile di vita, in modo sufficientemente isolato tanto che i giornalisti in un primo tempo li avevano annoverati come "la tribù perduta", anche se i primi contatti con il mondo esterno risalgano almeno al 1950.
Nonostante ciò, decenni di occasionali iterazioni con il c.d. "mondo civile" non hanno intaccato profondamente l'assetto sociale di queste tribù che solo occasionalmente e in modo sporadico entrano in contatto con l'uomo bianco e la sua tecnologia.
Il video quindi ritrae effettivamente alcuni Toulambis, o meglio Ankave-Anga, nel loro territorio durante una vera battuta di caccia; piuttosto non corrisponde a verità che questi uomini non conoscano l'uomo bianco dal momento che numerosi sono i contatti documentati che questa tribù ha avuto, certamente a partire dagli anni '50.
Prova di ciò il fatto che presso questa tribù sono utilizzati utensili in metallo e non in legno e pietra.
Inoltre, gli archivi coloniali australiani contengono documenti che attestano che anche il territorio del Toulambis è stato visitato da almeno sei pattuglie tra il 1929 ed il 1972.
Ciononostante questi uomini non sono avvezzi ad incontrare l'uomo bianco, ma piuttosto vivono in grande armonia con la natura esattamente come i loro padri.
Riferimenti:
Articolo - http://terrain.revues.org/2820#tocto1n5
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