Il Museo Nazionale di Georgia ospita una mostra con la cronologia di ossa fossilizzate e manufatti che coprono circa due milioni di anni di evoluzione umana. I reperti vengono da tutto il mondo ma la regione del Caucaso meridionale (la Georgia) con i suoi 500 siti preistorici è un crocevia capitale dell’“evoluzione”:https://www.theguardian.com/science/2013/oct/17/skull-homo-erectus-human-evolution.
A Dmanisi, piccolo paese a 60 chilometri dalla capitale Tbilisi, nel 1991 vennero rinvenute tracce antichissime di insediamenti umani e successivamente un cranio vecchio quasi due milioni di anni.
Gli scienziati hanno scoperto qui il cranio più antico e completo di ominide rinvenuto fino ad oggi. Una prova della diffusione degli antenati umani extra territorio africano pubblicata dalla rivista Science
La mostra Stone Age Georgia comprende anche un fossile vecchio 7 milioni di anni e alcune repliche che ricostruiscono gli ominidi. L’esposizione resta aperta ancora per un anno.
A Dmanisi, piccolo paese a 60 chilometri dalla capitale Tbilisi, nel 1991 vennero rinvenute tracce antichissime di insediamenti umani e successivamente un cranio vecchio quasi due milioni di anni.
Gli scienziati hanno scoperto qui il cranio più antico e completo di ominide rinvenuto fino ad oggi. Una prova della diffusione degli antenati umani extra territorio africano pubblicata dalla rivista Science
La mostra Stone Age Georgia comprende anche un fossile vecchio 7 milioni di anni e alcune repliche che ricostruiscono gli ominidi. L’esposizione resta aperta ancora per un anno.
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