Renzi: l'UE ci aiuti e noi rispetteremo gli impegni

  • 8 anni fa
Renzi non accetta i rimproveri da Bruxelles e chiede maggiori aiuti dall’ Unione europea per gestire l’emergenza migranti. Il presidente del consiglio reagisce duramente alla lettera ricevuta martedi dalla Commissione Europea che chiede all’Italia chiarimenti sul suo programma di bilancio per il 2017.
Per l’esecutivo europeo l’Italia non ha rispettato gli impegni presi a luglio, ma non è la sola. Insieme a lei ci sono: Belgio,Spagna, Cipro, Lituania, Portogallo e Finlandia.
Il commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici spiega:
“Riteniamo che i dati pervenuti non corrispondano agli sforzi richiesti dal Consiglio europeo. Siamo consapevoli che l’italia è coinvolta attivamente nell’accoglienza dei rifugiati e ne terremo conto quando esamineremo i dati.”

L’Italia si era impegnata a ridurre il suo deficit strutturale del 0,6 per cento per il 2017. Nel 2015 era del 1,2 per cento e si prevede che l’anno prossimo crescerà fino all’1, 6 per cento.

Il governo giustifica questo aumento con le spese affrontate a causa del terremoto in centro Italia. L’eurodeputato del Partito Democratico Simona Bonafé difende la posizione del premier: “in verità l’italia ha fatto già molto – afferma- e quello che noi stiamo dicendo è che se ci fosse un aiuto da parte dell’UE sulle spese per i migranti che l’italia sta affrontando da sola allora l’italia potrebbe presentare numeri diversi”.
Anche per il ministro Padoan la gestione dei profughi in arrivo sulle coste italiane pesa notevolmente sul bilancio nazionale. Renzi minaccia di porre un veto sul bilancio europeo del 2017 se anche alcuni paesi dell’Est Europa, tra cui Ungheria e Polonia, non apriranno le loro porte ai rifugiati.

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