Madrid riduce le misure straordinarie introdotte nei giorni scorsi per far fronte al picco di inquinamento. Le targhe alterne non saranno più in vigore da questo venerdì, mentre restano validi il divieto di parcheggio per i non-residenti e la riduzione dei limiti di velocità.
Provvedimenti che incontrano il favore di una parte degli abitanti. Anzi. c‘è anche chi chiede iniziative più drastiche.
“Avrebbero potuto stabilire misure più rigide – sostiene una cittadina della capitale, Rocio Lechiga -, perché credo che il livello di inquinamento di Madrid superi i limiti normali, ma penso sia almeno un buon inizio.”
“È una pessima cosa – dice invece Mabel Maldonado -, perché non si può entrare qui. C‘è molto traffico, non è normale. Non mi piace, non mi piace affatto come si sta facendo tutto ciò”.
Va peggio a Parigi, dove l’inquinamento è tornato a superare i limiti questo giovedì, dopo un mese di livelli record.
Le autorità hanno raccomandato ai cittadini di utilizzare i mezzi pubblici o di ricorrere al car-sharing e di ridurre la velocità per contenere le emissioni nocive.
Provvedimenti che incontrano il favore di una parte degli abitanti. Anzi. c‘è anche chi chiede iniziative più drastiche.
“Avrebbero potuto stabilire misure più rigide – sostiene una cittadina della capitale, Rocio Lechiga -, perché credo che il livello di inquinamento di Madrid superi i limiti normali, ma penso sia almeno un buon inizio.”
“È una pessima cosa – dice invece Mabel Maldonado -, perché non si può entrare qui. C‘è molto traffico, non è normale. Non mi piace, non mi piace affatto come si sta facendo tutto ciò”.
Va peggio a Parigi, dove l’inquinamento è tornato a superare i limiti questo giovedì, dopo un mese di livelli record.
Le autorità hanno raccomandato ai cittadini di utilizzare i mezzi pubblici o di ricorrere al car-sharing e di ridurre la velocità per contenere le emissioni nocive.
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