È morta a 89 anni Emmanuelle Riva, che nel 2013 ottenne un Cesar (l’Oscar francese) come miglior attrice per “Amour”, film commovente su una coppia di anziani (il marito era interpretato da Jean-Louis Trintignant) di fronte alla malattia.
Emmanuelle Riva ha avuto una carriera molto lunga e ricca di riconoscimenti, a cominciare dal ruolo da protagonista in “Hiroshima mon amour” nel 1959, diretto da Alain
Resnais, che la rivelò al pubblico. Ha poi lavorato con l’italiano Gillo Pontecorvo per “Kapò”, poi “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli. Di lei in Italia si ricordano anche “Le ore dell’amore diretto da Luciano Salce, e soprattutto “Gli occhi, la bocca” di Marco Bellocchio (1982).
Nel 1961, per la sua interpretazione ne “Il delitto di Thèrèse Desqueyroux” di Georges Franju ottenne il premio per la miglior interpretazione femminile alla Mostra di Venezia.
Emmanuelle Riva ha avuto una carriera molto lunga e ricca di riconoscimenti, a cominciare dal ruolo da protagonista in “Hiroshima mon amour” nel 1959, diretto da Alain
Resnais, che la rivelò al pubblico. Ha poi lavorato con l’italiano Gillo Pontecorvo per “Kapò”, poi “Adua e le compagne” di Antonio Pietrangeli. Di lei in Italia si ricordano anche “Le ore dell’amore diretto da Luciano Salce, e soprattutto “Gli occhi, la bocca” di Marco Bellocchio (1982).
Nel 1961, per la sua interpretazione ne “Il delitto di Thèrèse Desqueyroux” di Georges Franju ottenne il premio per la miglior interpretazione femminile alla Mostra di Venezia.
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