Johnson sulla Brexit: "L'Ue ci estorce dei soldi"

  • 7 anni fa
Possono anche “stare freschi” i leader Ue se si aspettano che la Gran Bretagna paghi il conto del divorzio nella Brexit.
Ha usato il suo solito linguaggio colorito il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, intervenendo alla Camera dei Comuni sui negoziati per l’uscita dall’Ue.

“Le cifre che ho visto e che l’Unione europea intende chiedere al nostro paese, mi appaiono come una estorsione. È come chiedere cose senza speranza di ottenerle, questa è una espressione appropriata”

Bruxelles ha fissato sopra i dieci miliardi di euro il conto della Brexit, solo in parte compensati dalle mancate future contribuzioni, e il mediatore europeo nei negoziati, Guy Verhofstadt, ha ammonito la Gran Bretagna: se non riconoscerete i diritti dei cittadini europei non ci sarà alcuna intesa.

Ipotesi questa che Johnson ha detto di non prendere nemmeno in considerazione: ai deputati ha detto di non avere un Piano B, solo perché sicuro che non ce ne sarà bisogno.

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