La Corea del nord ha celebrato l’anniversario della fondazione della Repubblica popolare e adesso la comunità internazionale teme nuovi lanci e nuove provocazioni da parte di Pyongiang.
In mezzo al tripudio della propaganda lo stesso leader Kim Jong Un ha elogiato i due scienziati che hanno contribuito ai test nucleari e celebrato il programma missilistico. Tra musica, colori e applausi il paese ha festeggiato i 21 missili lanciati in 14 test. E, soprattutto, l’ultimo, il più importante: quello del 3 settembre scorso.
Così il segretario generale Nato Jens Stoltenberg: “Il comportamento della Corea del nord è una minaccia globale e ci vuole quindi una risposta globale e questo include la Nato”.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu questo lunedì 11 settembre che metterà ai voti nuove sanzioni per colpire la Corea del Nord anche se esiste il fondato sospetto che Russia e Cina, quest’ultima alleata di ferro del regime, possano utilizzare il proprio diritto di veto.
In mezzo al tripudio della propaganda lo stesso leader Kim Jong Un ha elogiato i due scienziati che hanno contribuito ai test nucleari e celebrato il programma missilistico. Tra musica, colori e applausi il paese ha festeggiato i 21 missili lanciati in 14 test. E, soprattutto, l’ultimo, il più importante: quello del 3 settembre scorso.
Così il segretario generale Nato Jens Stoltenberg: “Il comportamento della Corea del nord è una minaccia globale e ci vuole quindi una risposta globale e questo include la Nato”.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu questo lunedì 11 settembre che metterà ai voti nuove sanzioni per colpire la Corea del Nord anche se esiste il fondato sospetto che Russia e Cina, quest’ultima alleata di ferro del regime, possano utilizzare il proprio diritto di veto.
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