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PROSSIMAMENTE AL CINEMA - "Gli uomini percorrono sentieri diversi. Chi li segue e mette a confronto vedrà la nascita di strane figure". Questo pensiero di Novalis apre "A Paris Education — Mes Provinciales" di Jean-Paul Civeyrac. Presentato al Panorama della 68a Berlinale, ci avvolge con tre soggetti con un alto potenziale di identificazione: l'arrivo nella capitale di un giovane provinciale (con il suo bagaglio di solitudine e di scoperta della grande città), i sogni artistici di un piccolo gruppo e le svolte dell'educazione sentimentale. Intorno a Étienne (Andranic Manet) gravitano i suoi compagni della facoltà di cinema, in particolare l’intransigente e seducente Mathias (Corentin Fila) e l’amichevole Jean-Noël (Gonzague Van Bervesselès), ma anche una girandola di ragazze: il suo amore di provincia da cui si allontana progressivamente (Diane Rouxel), le sue varie coinquiline tra cui la studentessa all'Accademia di Belle Arti Valentina (Jenna Thiam) e l’attivista Annabelle (Sophie Verbeeck), e infine la più saggia Barbara (Valentine Catzéflis). Così tante personalità che, con l'ardore della gioventù, nutriranno l'educazione del giovane e lo confronteranno con la verità o la menzogna dei propri desideri e illusioni.

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