La cantata dei pastori - Atto 2 - p.2

Il contenuto del secondo atto p.2
Intanto Sarchiapone e Razzullo in un momento di pausa giocano a inferno e paradiso con un paniere pieno di cibo.
Benino e il padre accorrono ad un tratto accusandoli di aver rubato il cibo ma vengono immediatamente perdonati e con il raggiungere di Cidonio si beve, balla e canta.
Belfagor con l’oppio nel vino addormenta tutti per non farli assistere alla nascita di Gesù e si gioca l’ultima carta.
Gabriel lo scaccia per l’ennesima volta, sveglia tutti i pastori dal sonno e li avvia alla grotta della natività dove tutti portano doni come sul presepe.
È la fine della lotta tra il bene ed il male, il diavolo è vinto dall’angelo e il bene prevale sul male.

Pastori
Razzullo - Michele Febbraro
Sarchiapone - Gennaro Merone
Armenzio - Vincenzo Cimmino
Benino Luigi - Merone
Madonna Sara - Seraponte
San Giuseppe - Pasquale Capasso
Gabriele - Simona Seraponte
Cidonio - Cesare Martone
Ruscellio - Peppe Romano
Suggeritrice - Carmen Febbraro

Diavoli
Pluto - Cerciello Aurelio
Belfagor - Federico Perna
Asmodeo - Vincenzo Nocerino
Il contenuto del primo atto

La musica sotto il coordinamento di Antonio Seraponte alle trombe offre delizia per l’udito e la partecipazione del pubblico é garantita
Gli altri componenti sono
Sabatino Aranzitto alla pianola
Gino Calvanese alla chitarra
Salvatore Folmi alla chitarra
Antonio Perna alla chitarra
Mauro Seraponte alle percussioni