• 3 anni fa
Una maniera "mistica e sensuale", citando il maestro Battiato, per essere sospinti verso l'isola di San Nicola nell'arcipelago delle Tremiti, inerpicandosi lungo il complesso abbaziale di Santa Maria a Mare, affacciandosi da acuminate altezze sul blu. La offre l'Ensemble Calixtinus, guidato da Giovannangelo de Gennaro voce, viella e flauti, con l'antico canto armeno Hov Arek (Vieni Brezza) e relativo video che annuncia l'uscita del nuovo disco Sacred Mount. Un viaggio, come nello stile curioso ed errante del gruppo di musica antica - composto da Nicola Nesta, Pippo D'Ambrosio, Giovanni Astorino, Francesco Di Cristofaro, Leo Binetti, Beppe Frana e La vox humana -con il quale si disegna "un ponte immaginario sull'Adriatico tra le montagne sacre del Gargano, l'Athos e l'Ararat" e le musiche di Padre Komitas Vardapet, Georges Ivanovic Gurdjieff - de Hartmann e del santo taumaturgo Nectarios di Egina. Il brano Hov Arek, raccolto dall'antesignano degli etnomusicologi Padre Komitas, racconta di un giovane contadino che implora i monti di mandare frescura per alleviargli il lavoro. Il videoclip è realizzato da Emiliana Aligeri, Simone Cecchetti e Vincenzo de Pinto. .di Antonella Gaeta

Category

🗞
Novità

Consigliato