"Il calcio è calcio, le sensazioni e la libertà che provo sul campo sono le stesse dei calciatori vedenti, anzi fare goal al portiere, che è l'unico vedente è una gioia incredibile" parola di Luigi Bottarelli, capitano dell'AC Crema 1908, da quest'anno anche capitano della nazionale italiana. Arriva a Parma il calcio per non vedenti e lo fa portando al Giocampus della città ducale, la rappresentativa lombarda appena diplomatasi per la quinta stagione di fila campione d'Italia. "L'obiettivo è quello di coinvolgere i ragazzi non vedenti e ipovedenti della zona" racconta Elio Volta, coordinatore del progetto: "il calcio è uno sport adatto a tutti e capace di abbattere ogni disabilità". Grazie ad uno speciale pallone sonoro e a dei tamponi oculari simili a delle mascherine per il sonno, per impedire vantaggi tra giocatori che distinguono luci e ombre rispetto a chi non percepisce neppure la luce, gli incontri sono un mach sportivo a tutti gli effetti .Servizio di Valerio Lo Muzio
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