Parla la mamma di Carlo Acutis, il beato dei millennial

  • 3 anni fa
Com’era Carlo Acutis da vicino? Com’era vivere accanto a lui? Lo racconta la mamma, Antonia Salzano, in una intervista ad Aleteia.

“Si sentiva la presenza di Cristo vicino a Carlo” dice. Che fosse un po’ speciale lei e il marito lo avevano capito presto. “Quando era piccolino, lo chiamavo ‘il piccolo buddhino’ perché dicevo che era illuminato… era sempre così generoso, così buono, così altruista, educato, ubbidiente…” E poi c’era quella fede così profonda e inusuale per loro, che non frequentavano la chiesa da anni. Carlo andava a Messa tutti i giorni, faceva l’adorazione eucaristica, la recita quotidiana del Rosario.