Te la Ricordi?
Spot TV Fiat 600 !!
Sei ancora in tempo ad acquistarla su link motors
https://www.linkmotors.it/bacheca/default.asp?q2=FIAT+600
Dopo la seconda guerra mondiale, la Fiat fu guidata da Vittorio Valletta, il cui compito era di promuovere in Italia la motorizzazione della nuova repubblica, che era stata sperimentata e in parte realizzata con il modello "Topolino". Se il progetto "Topolino" negli anni '30 aveva poche innovazioni, negli anni '50 era sicuramente superato.
La Valletta incaricò Dante Giacosa di costruire la nuova vettura, un compito arduo dato il potenziale molto limitato dell'azienda.
Piccola Fiat in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Ginevra il 9 marzo 1955.
Dotata di 2 porte (la prima versione prodotta prima del maggio 1964 aveva una porta posteriore incernierata) e di uno spazio nascosto per 4 persone, è dotata di un motore "100" di nuova concezione, posto nella posizione arretrata di 633 cm³, erogante 21,5 CV (equivalenti a 15,8 kW) a 4.600 giri/min, in grado di spingere l'auto a 95 km/h. Il prezzo di listino è di 590.000 lire.
Nata come vettura popolare, ma non proprio una superutility, la "600" sarà un fenomenale successo di vendita, con tempi di consegna di oltre un anno in pochi mesi. Gli elementi strategici per il successo sono prezzi competitivi ma non economici, buon equipaggiamento e qualità prezzo, buona abitabilità e buone prestazioni su strada, uniti ad una buona trasmissione che, nonostante il piccolo motore, rende la guida piacevole e appagante. L'arma vincente è anche il basso costo di proprietà: 14 km al litro, una capacità finanziaria di 9 CV e un bollo di appena 10.000 lire. [3]
Va ricordato che al momento della presentazione della Fiat 600, la tv, quando la Rai non faceva pubblicità in tv, trasmetteva un cortometraggio sulla nuova vettura preparato dal Cinefiat, tipico esempio di pubblicità editoriale.
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La Valletta incaricò Dante Giacosa di costruire la nuova vettura, un compito arduo dato il potenziale molto limitato dell'azienda.
Piccola Fiat in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Ginevra il 9 marzo 1955.
Dotata di 2 porte (la prima versione prodotta prima del maggio 1964 aveva una porta posteriore incernierata) e di uno spazio nascosto per 4 persone, è dotata di un motore "100" di nuova concezione, posto nella posizione arretrata di 633 cm³, erogante 21,5 CV (equivalenti a 15,8 kW) a 4.600 giri/min, in grado di spingere l'auto a 95 km/h. Il prezzo di listino è di 590.000 lire.
Nata come vettura popolare, ma non proprio una superutility, la "600" sarà un fenomenale successo di vendita, con tempi di consegna di oltre un anno in pochi mesi. Gli elementi strategici per il successo sono prezzi competitivi ma non economici, buon equipaggiamento e qualità prezzo, buona abitabilità e buone prestazioni su strada, uniti ad una buona trasmissione che, nonostante il piccolo motore, rende la guida piacevole e appagante. L'arma vincente è anche il basso costo di proprietà: 14 km al litro, una capacità finanziaria di 9 CV e un bollo di appena 10.000 lire. [3]
Va ricordato che al momento della presentazione della Fiat 600, la tv, quando la Rai non faceva pubblicità in tv, trasmetteva un cortometraggio sulla nuova vettura preparato dal Cinefiat, tipico esempio di pubblicità editoriale.
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