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  • 24/02/2009
Dalla montagna di parole spese anche a sproposito in un recente caso mediatico che ha spaccato l’Italia, alle poche parole, precise e centrate, che immaginiamo pronunciare da una persona ridotta in uno stato ai confini della vita. Uno stato in cui l’immagine non può che essere astratta e frammentata.
Un gesto creativo che riteniamo forte, per qualcuno disturbante, ai nostri occhi necessario.

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