• anno scorso
Ryu, Ran e Don corrono sotto la pioggia di un temporale con tanto di fulmini, fino a quando scoprono una caverna dove si rifugiano. Ryu si accorge che Ran sta poco bene, e, visto che non c'è fuoco, la scalda col suo corpo. Ma Don è geloso e, il giorno dopo, va da solo in cerca di erbe mediche per Ran, senza badare agli avvisi di Ryu. Finisce per sbaglio nelle sabbie mobili e sta per essere assalito da una tigre blu dai denti di sciabola (!), quando arriva Ryu e lo salva. I due fanno la pace; ma, nello stesso tempo, alla caverna, dove Ran è sola e sta poco bene, arrivano due uomini di Taka, l'uomo che odia Ryu, e portano via Ran. Ma, ad un certo punto, compare Kiba, il cacciatore di Tirano e amico di Ryu, che libera Ran. Anche Kiba è ferito, e Ran lo cura; Kiba le racconta che una volta lui aveva un fratello. Quando Ryu e Don, partiti alla ricerca di Ran, trovano lei e Kiba, decidono di fare il viaggio tutti assieme. Trovano una caverna e si rifugiano dopo aver scacciato dei grossi lucertoloni simili ai varani. Ma Taka e i suoi uomini non demordono: mentre Ryu e il bambino Don vanno a caccia,loro trovano Ran e Kiba nella grotta. Taka spiega ai due il motivo del suo odio per Ryu dalla pelle bianca: un tempo, la sua tribù fu sterminata da una tribù di uomini dalla pelle bianca. Parlando con Taka, il cacciatore Kiba capisce che lui è il fratello perduto. Ma preferisce non dirglielo: riesce a far scappare Ran, che fugge via insieme con Ryu e il piccolo Don.