• anno scorso
Trascrizione
00:00 Spazio Bianco segue la ricerca sul cinema più indipendente, lo abbiamo fatto negli ultimi anni
00:08 invitando Morgan Merigazzi e Marechiare Pernisa, Giorgio Marie Cornelio e Luca Matteo Rossi
00:14 e in dalcio l'autore a cui è dedicato l'evento speciale delle mostre del nuovo cinema di Pesaro, ovvero Mario Martone.
00:20 Chiaramente Mario Martone è un autore riconosciutissimo, uno tra i più importanti italiani,
00:26 ma in questa sala in particolare, che è quella del primo piano della galleria, mostriamo il suo lavoro dal 1980 al 1993,
00:35 ovvero i suoi film, documentari, ritratti d'artista, fino alla realizzazione del suo primo lungometraggio di finzione,
00:44 "Morte di un matematico in qualità".
00:46 Al piano inferiore invece abbiamo il film flusso, ovvero un film di 10 ore, di ben 10 ore,
00:52 suddiviso in due programmi da 5, che è stato realizzato nel 2018 per il Museo Magre di Napoli
00:58 e che per l'occasione di Pesaro è stato integrato con i nuovi film e nuove opere liriche realizzate da quell'anno ad oggi.
01:05 A completare l'esposizione ci sono tre fotografie di Elio Di Pace, che ringraziamo tra l'altro per averle fornite,
01:13 per aver fornito anche l'immagine che è stata utilizzata per il manifesto, e un'anteprima non da poco,
01:19 ovvero il backstage del film "Nostalgia".
01:23 "Passo movimento" sappiamo benissimo essere il primo gruppo teatrale, o comunque dei primi gruppi teatrali fondati da Martone,
01:29 si evince chiaramente la reminiscenza vendersiana che ha formato un po' tutti noi che siamo nati e cresciuti culturalmente in quegli anni.
01:39 Parafrasando diciamo il nome di questo gruppo teatrale, contraddicendolo potrei dire che già questi primi movimenti,
01:47 in questo caso vediamo un film dell'80/81 che si intitola "Foreste nera", che porta con sé tutto il portato di quegli anni,
01:57 al punto che c'è una colonna sonora de "Taxi del Mundo", un gruppo che in quegli anni era tra i più importanti,
02:03 i tre percorsori delle vanguardie.
02:05 Ho l'impressione quasi che questo nome "Passo movimento" contraddica se stesso,
02:10 perché fin da subito vediamo che i primi film di Martone avevano già ben chiara la direzione per seguire.
02:18 Buona giornata.
02:20 Stato a te.
02:21 Buon anno.
02:23 Buona notte.
02:25 Arrivederci.
02:28 "Foreste nera"
02:30 È uno spazio che torna ad ospitare due autori molto giovani come Enrico Negro e Federica Foglia.
02:55 È un'indagine che in qualche modo prosegue il percorso che insieme agli altri miei tre sodali avevamo inaugurato con "Satellite",
03:01 e che avevamo tenuto per quattro anni nella Serietà Pasolini.
03:04 Erik ne è lo specchio, diciamo, è l'emblema se volete, perché in quell'occasione,
03:13 credo forse nell'ultima edizione di "Satellite" o nella penultima,
03:17 spingemmo Erik a realizzare finalmente un film di tre ore che rimandava ormai da anni.
03:24 E il fatto di ritrovarlo qua, nello spazio bianco, garantisce anche quella continuità nella ricerca del cinema sperimentale e indipendente italiano.
03:33 Quest'anno purtroppo non può essere presente Federica per questioni di visto dal Canada,
03:38 perché è nativa napoletana ma ha fatto studi di cinema in Canada.
03:42 Però è ben presente qui nello spazio con un videoracconto bellissimo in cui ci parla di come costruisce film
03:51 attraverso film di found footage, che lei definisce film orfani,
03:55 e come attraverso una tecnica chiamata emulsion lifting stacca l'emulsione e fa dialogare tra loro film
04:03 che non hanno nulla a che vedere tra loro, quindi diventa una sorta di rilettura,
04:08 sempre filtrata però, come succede per Erik, da una forte componente autobiografica.
04:14 Ed è un elemento che, come ha ricordato anche Roberto Tulliato poco fa,
04:17 li contraddistingue, motivo per cui abbiamo deciso di farli derogare all'interno dello spazio,
04:23 benché lavorino su elementi ben diversi, Federica sulla pellicola e su 16 mm,
04:29 Erik, come detto poco fa, sul video e in particolare anche sulla bassa definizione del video,
04:35 non apprezzando l'alta definizione.
04:39 Ed è molto bello scoprire in questi spazi bianchi anche la diversità e la pluralità della ricerca
04:47 di autori italiani che purtroppo spesso ai più sono sconosciuti,
04:52 e dunque credo che il compito di un festival sia appunto anche mettersi a servizio di autori
04:57 e far sì che possano avere una maggiore visibilità.
05:01 Il collegamento con Fori Orario non è nato così a caso,
05:04 Fori Orario, Tulliato e Baglivi sono spesso a Pesaro per collaborazioni con la mostra del cinema,
05:11 quest'anno siamo riusciti a creare proprio questa connessione facendo sì che Erik e Federica
05:17 possano avere una finestra a Fori Orario, passerà a venerdì 23 notte,
05:22 e poi per due settimane su Rayplay, e quindi una mostra come quella di Pesaro
05:27 fa del bene, tra virgolette, avendo cura di due autori, garantendogli anche una visibilità
05:33 anche nei confronti di chi non può essere a Pesaro in questi giorni.
05:37 L'idea di essere parte di questo progetto all'interno di questo festival,
05:43 appena mi è stata comunicata, mi ha colto e accolto in un certo senso,
05:48 perché sono legato a Così a Pesaro, cosa è stata per me anche le altre due volte a cui ho partecipato,
05:56 e in questo momento chi passerà attraverso questo spazio vedrà tutta una parte di produzione
06:05 che ho realizzato negli ultimi tre anni, un cortometraggio, un'installazione artistica legata a un disco,
06:12 e due omaggi a Jean-Luc Godard e a Michael Snow.
06:16 Sono lavori molto diversi, pensati tra nastro magnetico e pellicola,
06:22 sempre nell'idea che ho, con cui affronto l'immagine, quella di scoprirsi attraverso essa,
06:31 di cercare un modo per leggere cosa abbiamo attorno,
06:38 e un modo per anche affrontare la realtà e giocare con se stessi.
06:43 Sono felice della collaborazione del festival con un fuori rario,
06:47 con amici e colleghi come Roberto e Fulvio, ringrazio Mauro,
06:52 e sicuramente mi fa anche piacere condividere questo incrocio di sguardi con Federica Foglio,
06:59 che adesso non è qui, non è potuta essere qui, ma con cui siamo interfacciati,
07:06 e abbiamo trovato anche comunanza al nostro lavoro non conoscendoci.
07:10 Grazie a Mauro Santini al festival di Pesaro che ci hanno coinvolti per l'ennesimo anno,
07:17 sono tanti anni che collaboriamo a questo festival,
07:20 che è un festival che storicamente c'entra con un fuori orario,
07:24 qui a Pesaro sono più di 50 anni che passano registi, autori che ci interessano.
07:30 Quest'anno l'invito di Mauro è stato di portare all'interno di Spazio Bianco un autore giovane,
07:36 un autore diverso, e noi abbiamo scelto il cinema di Eric Negro.
07:40 Eric Negro è un giovanissimo autore che vive in Piemonte,
07:44 che lavora con il video, che ha presentato due o tre anni fa il suo primo lungometraggio "Non c'è nessuna dark side",
07:52 mentre Mauro Santini ha portato il cinema di Federica Foglia.
07:56 Questi due autori che in questi giorni si potranno vedere qui a Pesaro a Spazio Bianco
08:00 saranno i protagonisti della notte di fuori orario, più resteranno 14 giorni a disposizione su RaiPlay,
08:07 perché vi voglio vedere nella strescia di fuori orario quasi mai viste.
08:11 Ci saranno anche dei lavori diversi di Eric che non sono proiettati qui a Spazio Bianco,
08:18 soprattutto un lungo lavoro intorno alla figura di Fenoglio,
08:22 che proviene da quei stessi luoghi di Eric, diciamo Le Langhe, Eric di Acquitem,
08:27 Buona visione, Buona visione frassagliata con il cinema di Eric e con il cinema di Federica Foglia,
08:33 che hanno in comune queste immagini non realistiche, non chiare,
08:38 ma che invece sono molto molto vicine innanzitutto al sentire di questi due giovani autori,
08:44 un cinema che ha anche una sua forza esistenziale.
08:47 Ci siamo ricordati di lavorare su questa televisione, e l'effetto...
08:52 [SILENZIO]

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