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Un'assurda legge impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita, di sapere l’identità dei suoi genitori b | dG1fWGprRXZySERfeXc
Transcript
00:00 "Il mio figlio è morto"
00:02 Quello di oggi è l'incontro più importante
00:07 Signor Gustavo, lei non sa da quanto la stavamo cercando
00:10 Sono dieci anni che non me la guardo qua
00:13 La sua testimonianza può cambiare la vita a 400.000 persone
00:18 In Italia una legge assurda stabilisce che un figlio non riconosciuto alla nascita
00:22 non ha divinto a sapere il nome della madre
00:29 "Ti posso dar cambio se vuoi?"
00:31 La sua è un'idea così saggia e puntuale che oppormi
00:35 Ma sta fischiando!
00:38 Per le chiedote un po' di flemenza non ha intaccato nulla di edibile
00:41 Beva piano che questo è freddissimo
00:45 Sto scherzando
00:49 Non mi dà che impiattare il cimma nel frigo, un cazzo
00:52 "E da vent'anni a 100, cambia poi mica tanto"
00:58 "Ma riesci a vivere la vita come hai"
01:01 Che libertà!
01:03 Lei è stato abbandonato come me
01:05 "E adesso come sta?"
01:07 Se una persona non sa da dove viene, è una persona incompleta
01:10 I figli non so di chi li fa, i figli son di chi li ama
01:14 Tu ce l'hai la pischella?
01:20 Avevo una fidanzata poi insomma le cose finiscono
01:23 Come si dice oggi? Sei binario, binario
01:25 No, non sono neanche binario
01:27 Ma si, vai a vela a motore
01:29 Va bene
01:30 Nel bosco delle riviera
01:31 Ho capito

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