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CortometraggiTrascrizione
00:00 per la libertà, per la dignità e per l'amore, ho sempre detto e voi lo sapete
00:06 alzate le braccia ormate, 1, 2 e la foto 3
00:11 e questa è la tua colica?
00:19 si, mi sto adeguando all'immagine
00:21 e... va!
00:23 come è andata la tua prima concertazione?
00:32 da subito io ho pensato che non volevo concentrarmi sulla musica da club
00:37 perché mi pareva la via più facile e forse meno interessante
00:43 quindi abbiamo lavorato in sinergia con Francesco
00:46 per cercare di dare un taglio più storico, se vogliamo
00:50 alla musica in maniera di accompagnare meglio gli eventi del documentario
00:56 e dove pensi di averci condotto o di averci riconsegnato?
01:02 in una dimensione che non è questa qui, terreno
01:05 quello sarebbe sempre la cosa più bella
01:08 che cosa ci avete ricordato grazie a Coco Rico Tapes?
01:11 che bisogna stare più insieme, ritrovare un senso di comunità
01:16 che in questi giorni a mio avviso manca
01:20 come hai vissuto il Coco Rico?
01:26 non ho vissuto il Coco Rico per questioni geografiche e anche anagrafiche
01:30 però ho vissuto gli anni '90
01:32 da bambino, da adolescente
01:34 ho fatto 18 anni nel '99, se non ricordo male
01:38 perché non me lo ricordo neanche io
01:41 e quindi quegli anni li ho vissuti
01:44 nell'immaginario la discoteca era comunque forte in quegli anni
01:49 ci si divideva tra chi ascoltava rock e chi andava in discoteca
01:52 chi aveva come mito Jim Morrison
01:54 e chi aveva come mito un vocalist o un performer
01:58 come è stato magari il principe Maurice
02:01 quindi semplicemente ho dovuto cercare nella mia memoria
02:05 le motivazioni per poter fare questo film
02:08 fin da subito non voleva essere un biografico sul Coco Rico
02:11 quindi mi è sembrata una buona occasione per metterci dentro
02:14 tutti quelli che sono infatti gli avvenimenti storici
02:18 importanti di quel decennio
02:20 principalmente li ho messi seguendo il mio ricordo personale
02:25 ma anche seguendo quelle che sono state le influenze
02:28 che ha assorbito l'Oris dal mondo esterno
02:32 e che ha riportato all'interno del locale che ha creato
02:36 l'Oris Riccardi che è stato direttore artistico del Coco Rico dal '93 fino al 2006
02:42 è sempre stata una persona molto riservata
02:45 mi ha colpito questo aspetto del suo carattere
02:47 una persona che ha fatto e ha creato per gli altri
02:51 non ha mai voluto essere in prima linea
02:53 come spesso dice il più grande protagonista
02:56 è quello che lascia che siano gli altri protagonisti
02:58 fa un passo indietro e lascia gli altri avanti
03:01 questo è stato l'Oris Riccardi
03:03 da 15 anni è completamente sparito per questioni sue personali
03:07 dai radar
03:09 l'ho conosciuto, me l'hanno descritto come un personaggio misterioso
03:16 una persona che si concedeva poco
03:19 forse si è creato un buon feeling fin da subito
03:22 la prima cosa che gli ho detto è stata che non mi interessava assolutamente il Coco Rico
03:26 che non sono un fanatico del Coco Rico
03:28 che non sono un fanatico della discoteca
03:30 e questo forse ha creato un legame tra di noi
03:34 e abbiamo realizzato questo film assieme
03:36 volevo fare un'operazione che non avesse niente a che fare con la nostalgia
03:40 ma che fosse semplicemente un film visivo, sensoriale
03:48 e perché farlo ora?
03:51 intanto perché è passato il tempo necessario
03:53 per poter dare a quel mondo, a quel periodo
03:56 il giusto contesto sia per quello che sono state le persone che lo hanno frequentato
04:01 sia il contesto che aveva il Coco Rico all'interno della società di quegli anni
04:05 perché farlo ora?
04:07 perché forse ci manca lo stare insieme
04:11 ci manca l'idea di fare qualcosa per gli altri
04:13 quindi questo film che non è un biografico sul Coco Rico
04:17 ma è un biografico su un modo di vivere
04:19 come uno staff, un gruppo di amici
04:22 ha vissuto un momento e ha creato qualcosa che è rimasto nella memoria collettiva
04:27 siamo tutti?
04:29 allora pronti, lo sguardo a me per favore nell'obiettivo
04:33 scatto
04:35 straordinario, scatto ancora
04:38 devi essere un po' pervertito
04:41 io credo che sia come produttore che come autore di documentari
04:45 fare un documentario sia un atto politico
04:49 che non si esaurisce soltanto nella produzione di un lavoro, di un prodotto
04:54 ma ha la necessità di trovare anche spazi
04:58 in cui poter essere ovviamente visto ma anche ragionato e dibattuto
05:02 e da questo punto di vista noi come Sunset facciamo anche un festival di documentari
05:07 che si chiama "Me the Docs" a Forlì
05:10 e dovevamo farlo proprio nei giorni dell'alluvione
05:13 ma il trauma che ha colpito la Romagna
05:17 ci ha portato a decidere di rinviarlo ad ottobre
05:21 insieme ad un altro importante festival di teatro contemporaneo
05:24 che si chiama "Ipercorpo"
05:26 e quindi li recupereremo a settembre/ottobre
05:29 senza però dimenticare che quanto è accaduto
05:33 ha cambiato in maniera radicale il volto di un territorio
05:38 e lo ha fatto anche da un punto di vista culturale
05:41 per chi fa documentari, per chi fa festival di documentari
05:45 in generale si rapporta con la cultura e con l'arte
05:49 avere un dialogo, una relazione e un'ipotesi rispetto appunto al reale
05:54 resta un elemento fondamentale.
05:57 Il reale ha una caratteristica di fondo
06:00 che noi cerchiamo di gestire il più possibile come autori e come produttori
06:04 è quello di non essere del tutto prevedibile e controllabile
06:08 il reale è ingombrante e tende ad avere percorsi
06:13 che sono suoi e che finiscono per travolgerci.
06:18 In questo senso io credo che il nostro paese
06:21 sia il nostro territorio ma il nostro paese in generale
06:23 ha bisogno di ipotesi di lettura della contemporaneità
06:27 perché esiste una difficoltà a comprendere la contemporaneità
06:32 e i documentari sono un'ipotesi di possibile lettura
06:36 di un contemporaneo appunto che fatica
06:40 e in un certo senso è ancora molto fragile
06:43 e rispetto al nostro territorio è ancora sicuramente in estrema difficoltà.
06:47 Cocco e ricote sono film d'archivio tendenzialmente
06:51 quindi questo archivio è stato concesso da una serie di persone
06:55 e televisioni e circostanze che sono arrivate lungo un percorso
06:59 che ha durato tre anni quindi la ricerca del materiale d'archivio
07:03 non si è mai fermata, è sempre stata parallela
07:06 allo sviluppo e alla produzione del film.
07:09 Questo archivio è arrivato anche dal crowdfunding
07:11 nella parte finale di questo percorso abbiamo indetto
07:15 una campagna di crowdfunding per chiudere il budget.
07:18 Quando siamo arrivate a tante persone anche durante l'ultima parte di montaggio
07:22 ed eravamo appunto nell'ultima parte di montaggio
07:25 le persone che donavano ci iscrivevano dicendoci
07:28 "Noi abbiamo ulteriori cassette" e anche lì in quel caso
07:32 a conclusione del progetto continuavamo a rielaborare il film
07:37 con questo nuovo materiale che continuava ad arrivare
07:40 quindi questo è stato un processo molto difficile
07:44 però ringrazio tutti perché tanto materiale ci è stato donato
07:48 grazie alle persone che frequentavano il Cocorico
07:50 quindi "non gli abbiamo pagato questi diritti"
07:53 li abbiamo pagato solo in parte.
07:56 Poi alla fine hanno capito invece che dietro a questa sorta di nosferatu
08:01 mi piace molto riferirmi al personaggio di Nosferatu
08:04 questo vampiro inquietante eccetera
08:06 invece c'era anche molta dolcezza
08:08 e molta disponibilità ad ascoltare anche i disagi
08:12 perché da sempre e credo per sempre
08:17 la notte, le discoteche, i club ma in generale la notte
08:21 è il luogo in cui il disagio emerge.
08:23 Quel principe Moris del Cocorico è ancora qua
08:26 non è cambiato affatto.
08:28 Il ricordo è senz'altro bello perché ogni serata è stata speciale
08:32 ha incontrato gente diversa e speciale
08:34 e le emozioni soprattutto scambiate sono state assolutamente uniche
08:40 perché le persone che frequentavano il Cocorico
08:42 erano tutte particolari nella massa
08:44 ciascuna era un personaggio di per sé
08:47 e questa era la peculiarità del Cocorico.
08:49 Non ho nessuna nostalgia, sono felice di rappresentare un ricordo
08:53 più che di ricordare
08:54 anche perché faccio un po' fatica a ricordare
08:56 sono ricoglionito dalla nascita.
08:58 C'è sempre la necessità di ricordare
09:00 la memoria è la cosa più bella che possa esserci
09:05 e fa rimanere in vita le persone, le cose, le situazioni
09:08 la meravigliosità o la drammaticità di certi episodi
09:12 per cui coltivare la memoria è cosa buona e giusta
09:16 in questo documentario si è avuto accesso
09:19 del materiale che non conoscevo nemmeno io
09:21 quindi sono veramente curioso di rivedermi
09:24 in cose che probabilmente, come dicevo prima, ho dimenticato
09:28 direi che è stato senz'altro un bel lavoro
09:31 anche perché è stato contestualizzato nel periodo storico
09:35 fosse l'ultimo periodo libero
09:38 prima delle torri del controllo quindi universale di ogni atto
09:44 per cui noi abbiamo avuto, ecco questa è l'ultima nostalgia
09:48 quella di rendersi conto che forse siamo stati
09:51 all'ultima generazione libera.
09:53 Voglio augurarvi una bella vita e dei momenti emozionanti e belli
09:57 come questo che abbiamo passato noi per tanti, tanti anni per sempre
10:01 di portarvi del cuore come abbiamo portati noi
10:04 e come è stato capace Francesco di raccontarvi
10:07 pur non appartenendo a quella storia
10:10 anzi forse proprio perché non è appartenuto
10:13 è stato assolutamente adottato
10:16 e io sono tua madre.
10:18 Grazie mamma!
10:19 Grazie mamma sempre, mi raccomando!
10:21 Buon divertimento!
10:22 Vi voglio bene, siete meravigliosi!
10:24 Ciao ciao!
10:49 Io penso che buona parte dei miei ricordi più belli
10:53 me li sono dimenticati
10:55 furono momenti particolari, anni particolari
10:59 e penso che come puoi vedere in un film di Lincia
11:05 attraverso le parole di un suo protagonista
11:08 ciò che è importante non è il momento
11:11 la fotografia di quel ricordo
11:13 ma ciò che quel vissuto lascia in noi
11:16 e quindi preferisco ricordarmi la mia vita
11:19 per ciò che tutto quello che ho fatto mi ha lasciato
11:23 soprattutto quello che mi sono dimenticato.
11:25 Grazie a tutti!
11:27 Grazie a tutti!
11:28 [Musica]