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CortometraggiTrascrizione
00:00 bellezza, Dario bellezza e oggi con noi Dario bellezza poeta e scrittore
00:05 da Braibanti a Bellezza intanto passano tre anni e tre anni che sono stati
00:13 bellissimi perché l'accoglienza per Braibanti qui a Pesaro è stata
00:18 meravigliosa e ci ha dato l'avvio per una serie di festival di riconoscimenti
00:24 di meravigliose recensioni di visibilità che un festival come questo ti può dare
00:34 e ci ha fatto subito pensare e adesso il prossimo perché
00:42 perché bellezza allora c'è un fatto che può essere carino dentro il caso
00:49 Braibanti a un certo punto Elio Pecora dice tutti si mobilitarono in difesa di
00:55 Braibanti il giovane bellezza ad esempio e c'è questa foto di Dario bellezza
01:01 quindi in qualche modo sembra quasi un passaggio di testimone perché è vero che
01:06 bellezza fu uno di quelli che si misero a disposizione insieme a Elsa Morante
01:12 con pannella per fare casino per raccogliere firme per mobilitarsi in
01:20 difesa di Braibanti. Un intellettuale molto polietrico si è occupato di
01:24 ambiti disciplinari molto diversi e sempre in una maniera diceva lui da
01:29 dilettante ma dilettante come Leonardo da Vinci mentre invece bellezza è un poeta
01:34 puro ha lasciato un'opera poesie romanzi
01:39 lirici teatro in versi e insomma ha lasciato un'opera
01:45 se c'è un filo rosso per cosa l'idea? Moltissime cose non è sicuramente la
01:49 nostra operazione nostalgia anzi un'operazione veramente sul presente
01:53 perché un'operazione sulla memoria l'Italia è un paese senza memoria
01:58 diceva Braibanti lo diceva anche Pasolini ma purtroppo la memoria è una
02:02 facoltà che noi non possiamo assolutamente fare almeno
02:06 è il nostro presente quindi fare memoria fare memoria di questi di questi
02:14 artisti questi intellettuali è lavorare sul presente sul presente e ti dirò anche sul futuro
02:20 un personaggio scandaloso e controverso c'è tutta la contraddizione romana un
02:26 teatro dal quale non si può uscire come che è costretto a un ruolo e non può
02:31 uscirne che l'ha portato poi appunto ad adoperarsi anche in certi incontri
02:36 televisivi a far rumore intorno a te lo faceva un po' dovunque Dario
02:40 I libri che scriveva Bellezza o che scriveva anche Pasolini stesso dice
02:45 Minetto Davoli erano scrittori erano un tipo di persone che in quell'epoca in
02:51 quella società italiana non entravano in tutti i ranghi che è un'espressione che
02:56 a me piace molto non gli era permesso entrare in tutti i ranghi in qualche
03:00 modo la discriminazione passa da Braibanti a Pasolini a Bellezza ed è un
03:07 qualcosa che gli accomuna per Bellezza fu legato soprattutto all'AIDS quando si
03:13 scoprì che lui era malato di AIDS questo fu un enorme dolore per la sua
03:19 vita enorme tanto che lui decise a un certo punto di non uscire più di
03:25 casa non voleva essere visto non voleva essere indicato perché i suoi amici
03:30 dicono che appunto quando lui usciva per strada e lui adorava passeggiare per
03:36 Roma, Campo dei Fiori, Piazza Navona era la sua la sua vita e sentirsi additare
03:44 lui l'ha detto quando io passo sento dire AIDS e quindi decise di non uscire
03:49 più di casa e questo è stata una forma di discriminazione pesantissima
03:57 [Musica]
04:09 io credo che non avrei trovato il coraggio vent'anni fa di dirlo se non
04:16 avessi letto Dario Bellezza di dire al mondo di dire a casa di dire nella
04:21 sezione del mio partito della mia omosessualità
04:25 per raccontare bellezza abbiamo scelto di non raccontarlo noi ma di farlo
04:29 raccontare a lui stesso tramite le sue opere tramite i materiali del
04:33 repertorio perché lui ha frequentato anche molto la radio molto la televisione
04:36 quindi c'è lui stesso ancora abbiamo messo insieme materiali in cui c'è lui che
04:40 parla di sé e soprattutto persone che gli sono state accanto che gli hanno voluto bene
04:45 o cui lui ha voluto bene molto e lui è morto a 51 anni sono persone che ancora
04:50 soffrono di questa mancanza del vuoto che ha lasciato e quindi sono loro a
04:54 raccontarcelo e la forza la purezza l'essere cristallino di un documentario
05:00 è questa e questa e questa sua oggettività e questa sua onesta questa
05:05 sua sincerità è un titolo che io amo molto anche se può essere troppo
05:09 sfrontatamente simbolico ci si possono leggere tante cose ci si può leggere
05:12 ovviamente la fine di un'epoca perché no ci si può leggere il dimenticare una
05:18 persona come bellezza è stato sicuramente dimenticato oggi in libreria
05:22 si trova solo la raccolta delle sue poesie dei molti romanzi che ha scritto
05:26 molti veramente molti è impossibile trovare una una copia se non su ebay e
05:35 bellezza a dio è anche un modo scaramantico per scongiurare il fatto di
05:42 ma è veramente finita la bellezza speriamo di no forse no e che cos'è la
05:48 bellezza sicuramente la poesia è bellezza ma non solo sicuramente la
05:53 poesia è qualcosa di cui io penso ci sia ancora bisogno
05:59 anche se sembrerebbe proprio di no giuseppe garrera che insegna e quindi a
06:06 molti studenti dice che tra i ragazzi di oggi la poesia praticamente non esiste
06:13 e quindi chissà forse forse veramente questa è un'epoca finita ma tutti
06:21 conosciamo almeno qualche poesia di persone che ancora oggi sono per
06:27 tantissima gente dei veri miti come la zimborska come in italia la gualtievi
06:33 ancora di più alda merini sono figure mitologiche legate al mondo
06:39 della poesia hanno sicuramente dei lettori e che si tratta di grandi ma
06:45 pochi esempi che cosa penso dei poeti a tutti il male possibile
06:52 ennio flaiano un giorno gli si presentò uno che disse io sono un poeta e lui
06:57 disse peggio per lei non mi scriva la dedica per favore se
07:02 noi in libreria non me lo cambiano e istituto cento poeti non è possibile
07:12 c'è un'inflazione evidentemente 759 di questi poeti non
07:17 sono poeti lo fanno perché devono risolvere i loro problemi di identità
07:21 consiglio vivamente questa gente di andare dallo psicanalista
07:27 oggi la poesia è un movimento clandestino di resistenza molto più che
07:33 con con brebanti lì sai cosa facevano ridere? facevano ridere le arringhe, facevano ridere
07:38 delle domande di quei avvocati, di quei giudici
07:44 erano molto divertenti a teatro la gente non credeva possibile quelle
07:50 domande, quegli interrogatori, quelle trappole qui bellezza è lui stesso un
07:54 personaggio che era molto molto divertente nel senso del rumorismo spiccatissimo
07:58 col culto dello scherzo del pettegolezzo era un pettegolo di prima categoria ed
08:03 era molto divertente molto divertente stare accanto e quindi il documentario
08:07 lo restituisce perché noi pensiamo che magari questi morali
08:11 appesodini lavoranti li immaginiamo perché ce li fanno immaginare come dei
08:16 santi come delle persone intoccabili in realtà si ricevano lo dice
08:20 Guerrera che ha riscoperto le lettere e si dicevano le peggio cose come si
08:26 diceva a Roma e uno dell'altro e però e però si sentivano una famiglia di
08:31 fratelli e sorelle perché perché vivevano la letteratura vivivano tutti
08:35 in funzione della letteratura oggi nessuno più vive in funzione della
08:38 letteratura anzi è la letteratura che ha una funzione per loro la funzione di
08:41 farli guadagnare qualcosa mentre loro facevano piuttosto la fame tutti quanti
08:47 Ortese, Bellezza, Sandro Penna hanno fatto hanno fatto la fame ma non gliele ha
08:52 fregato molto perché avevano vivevano per quel sacerdozio della poesia di cui
08:58 parla Dario Bellezza.
09:00 Nome Dario, cognome Bellezza, è uno pseudonimo?
09:04 No non è uno pseudonimo.
09:05 Senti, anni?
09:06 Non si chiede l'età ai poeti, guarda sono come le donne, sono molto vanitosi.
09:10 Attività esercitata poeta e scrittore, segni particolari un paio d'occhiali sul naso
09:14 come va a Bellezza?
09:16 In che senso come va?
09:17 Come è fisico?
09:18 E' stato molto ingrassato, è una rovina.
09:21 Il fatto di avere realizzato questo documentario che parla di un tema che potrebbe
09:27 essere di nicchia, parlare di poesia, parlare di cultura, parlare di un poeta
09:31 dimenticato ma averlo fatto con uno stile e un approccio tutt'altro che
09:40 accademico pesante o austero perché il film è pieno di colori, è pieno di musica, è
09:48 pieno di ritmo, è pieno di ironia che era quella di Dario Bellezza.
09:52 Quindi è un film credo veramente facile da capire e da seguire per qualunque tipo di
09:59 pubblico e allora davanti al fatto che appunto Bellezza è stato dimenticato, chissà che
10:05 questo film potendo arrivare a molte persone possa invece far venire voglia a qualcuno
10:13 di prendere in mano una poesia di Dario o una poesia o un libro che magari viene suscitata
10:22 una curiosità e magari riprendere a leggere e a pubblicare chissà perché no di nuovo
10:32 Dario Bellezza.
10:33 Tu hai qualche speranza?
10:36 No, cioè credo che l'unica speranza sia Dio ma siccome non ci credo...
10:42 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS