• anno scorso
Trascrizione
00:00 [Musica]
00:21 Fringe, J.J. Abrams, Robert Torci, Alex Kurtzman, 5 stagioni su Prime.
00:28 Come che quando succede qualcosa di cui nessuno sa niente e che non ha alcun senso,
00:33 vengono sempre da noi?
00:35 E' la domanda che muove tutte le 5 fortunate stagioni della serie creata tra gli altri,
00:40 anche da J.J. Abrams.
00:42 A porla è Peter Bishop, Joshua Jackson, della divisione Fringe dell'FBI,
00:48 che si occupa di creature da universi paralleli,
00:51 dei doppi dei personaggi in mondi alternativi,
00:54 dell'invasione da parte di uomini da un distante futuro,
00:57 e di un'immagine di un futuro che non è possibile di niente.
01:01 Accostata per le tematiche affrontate ad X-Files,
01:05 nasce nel 2008 e affronta la moltiplicazione infinita di enigmi
01:09 come il teletrasporto, la resurrezione, la mutazione genetica,
01:13 l'invisibilità, il controllo della mente e le ricadute sulla sicurezza nazionale
01:18 di queste aree sconosciute.
01:21 In realtà è la struttura stessa dello stile di racconto
01:24 di colore diverso che caratterizzano le singole stagioni
01:27 a secondo delle aree tematiche e delle epoche di cui si occupano,
01:31 e i cosiddetti glifi, simboli, fotogrammi di oggetti, animali, simboli,
01:36 inseriti a spartiacque delle interruzioni pubblicitarie
01:39 o addirittura nelle scenografie.
01:43 Una totalità di segni che contengono chiavi di lettura degli episodi,
01:47 con Bishop, Philip Broils, Lance Reddick e Olivia Dunham, Anna Tord.
01:53 Si occuperanno dei numerosi casi riguardanti "Lo schema",
01:58 una serie di piccoli e grandi eventi incomprensibili
02:02 la cui definitiva rivelazione è un volo d'hamburger a San Francisco
02:06 che atterra con tutti i personaggi gli uomini dell'equipaggio morti.
02:10 La serie si caratterizza anche per bizzarre e geniali invenzioni che,
02:14 come scrive Alexandra Stanley sul New York Times,
02:18 "nonostante appaiano stupide, riescono comunque a sembrare intelligenti ed eleganti".
02:25 Chapel White di Jason Filardi e Peter Filardi, 10 episodi, su Disney+.
02:32 Tratta dal racconto di Stephen King, Jerusalem Slot,
02:37 la serie si tinge di gotico sin dalle prime orrorifiche sequenze,
02:41 una strage familiare in una casa immersa in un cupo bosco.
02:45 Chapel White è il nome di un'antica ed austera maggione
02:49 ereditata dal capitano Charles Boone.
02:52 Vi si trasferisce con i figli per cambiare vita
02:55 ed esaudire il desiderio della moglie, recentemente scomparsa in mare.
02:59 L'impatto con la locale comunità non è però dei più felici,
03:03 gli abitanti del vicino villaggio odiano da sempre la famiglia dei Boone,
03:07 addossando loro tutta una serie di responsabilità
03:10 per le molteplici disgrazie che affliggono il piccolo borgo,
03:13 tra le quali una misteriosa malattia che falciglia la popolazione,
03:18 il clima è tetro e tenebroso, come oscuri sono i fantasmi che abitano la casa
03:24 e soprattutto la psiche del capitano Boone,
03:27 disegnata dagli umbrati delineamenti di Adrian Brody,
03:31 i cui sforzi per farsi accettare e portare una cultura nuova
03:35 fra i suoi nuovi concittadini sembrano cozzare e rinfrangersi
03:39 contro un muro di pregiudizi e arretratezza,
03:43 è un aspetto che apre sottotesti in questa storia di ambigua follia,
03:48 segreti di famiglia e malattie misteriose,
03:51 ambientata nell'America della metà del XIX secolo,
03:55 come scrive Victoria Siegel su Sunday Times.
03:59 Enlightened di Laura Dern e Mike White, due stagioni, su Sky,
04:06 Amy Jellicoe, Laura Dern, 40 anni, è una dirigente che dopo un esaurimento nervoso
04:13 ed un percorso di riabilitazione spirituale nelle Hawaii,
04:17 decide di cambiare radicalmente per riprendere in mano la propria vita,
04:21 trasferendosi temporaneamente dopo il divorzio,
04:24 dalla madre Helen, Diane Ladd, la vera madre di Dern.
04:28 Quando si vede riassegnata in un settore lavorativo sfigato,
04:31 popolato di caratteri bizzarri, scopre abusi e corruzione aziendali,
04:36 in netto contrasto con la sua filosofia ambientalista.
04:40 A costo di imbattersi in un nuovo percorso autodistruttivo come nel passato,
04:45 non farà finta di niente.
04:47 I suoi tentativi di riabilitarsi presso le amiche
04:50 o di contattare importanti cronisti per rendere pubblici
04:53 i misfatti della società per cui lavora,
04:56 o le sue strategie di spioraggio aziendale,
04:59 sono destinati a rendere irresistibilmente imbarazzante e comico
05:03 il personaggio che la Dern, anche creatrice della serie insieme a Mike White,
05:08 che recita al suo fianco,
05:10 del personaggio di un collega d'ufficio solidale e spaurito,
05:13 anima con una vitalità disperata e charliera.
05:16 La vulnerabilità è un'estaco la quale offre al pubblico,
05:19 senza filtri, questa protagonista,
05:21 la cui difficoltà a gestire la rabbia e la frustrazione
05:24 si misurano costantemente con il suo streno progetto
05:27 di infondere la sua vita di positività e serenità,
05:31 tocca nervi scoperti ovunque,
05:33 non solo in questa California,
05:35 dove lo humor dissimula malamente la solitudine
05:38 come l'ottimismo borghese fa con il profondo conformismo.
05:42 Dietro la brillantezza euforica della satira,
05:45 animata dalle mani, gli occhi e i capelli della Dern,
05:49 in perenne mobilità,
05:50 passa a un'esigenza di purezza e di radicale mutamento
05:54 più convincente di qualsiasi manifestazione di attivisti.
05:58 Autore: Manlio Dinucci
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