Venezia, 31 ago. (askanews) - Essere promotori della cultura delle immagini e valorizzare, anche attraverso la tecnologia, l'arte cinematografica. Con tali premesse anche quest'anno Canon Italia è presente alla Mostra internazionale del Cinema della Biennale di Venezia. "Canon collabora con la Mostra del Cinema da oltre 20 anni - ha spiegato ad askanews Giuseppe D'Amelio, Country Director ITCG di Canon Italia -. Questa collaborazione è la sintesi perfetta del ruolo di Canon nel promuovere la cultura e l'arte del cinema. Arte e cultura che sono due pilastri della strategia di Canon e che stanno avendo un'evoluzione. Per esempio l'arte richiede sempre più versatilità, abbiamo attori che si mettono alla prova come registi; youtuber che nel divulgare la cultura del cinema diventano anche dei videomaker e fotografi professionisti che non fanno solo shooting ma diventano anche creatore di contenuti sui social".In questo contesto in continua evoluzione, l'obiettivo di Canon è quello di valorizzare ulteriormente la creatività. "La tecnologia Canon - ha aggiunto D'Amelio - è la risposta giusta per valorizzare questo nuovo contesto di versatilità e fluidità. Da un lato abbiamo il mondo cinema, dove dai successi di Hollywood e delle grandi produzioni italiane fino ai documentari e alle piccole produzioni indipendenti, la linea cinema EOS da diversi anni e alla base delle produzioni pluripremiate a livello internazionale, ma abbiamo anche la fotografia di qualità".Proprio la relazione, sempre più stretta, tra fotografia e ripresa è uno degli aspetti su cui si punta, partendo da un luogo chiave per il cinema come il Lido di Venezia. "Abbiamo la possibilità - ci ha spiegato Alberto Czajkowski, Professional Imaging Manager di Canon Italia - di dare al fotografo una continuità passando dalla fotografia al video con lo stesso sistema di aggancio fotografico, di conseguenza il fotografo investe praticamente nel futuro con la propria attrezzatura, perché qualsiasi tipo di ottica fotografica va bene anche per il cinema, per le macchine da presa cinematografiche EOS, come anche sulle macchine ibride che possono fare sia foto che video".Altro elemento centrale della collaborazione con la Mostra del Cinema è la presenza del Canon Professional Service, che offre assistenza e strumenti ai professionisti dell'immagine. "Canon Professional Service - ha aggiunto Czajkowski - è presente da 25 anni alla mostra del cinema di Venezia, come da più decenni è presente ai grandi eventi di fianco ai fotografi per dare il meglio del supporto alle proprie attrezzature ma anche ai stessi fotografi. Pensate in 25 anni come sono andate avanti le tecnologie: avevamo prima le reflex a pellicola, poi il digitale, poi siamo passati al mirrorless. Oggi c'è bisogno tantissimo di insegnare ai fotografi a sfruttare meglio la fotografia digitale". Prestando attenzione anche ai linguaggi del Web e delle generazioni più giovani. "Non si può non parlare - ha concluso Giuseppe D'Amelio - anche dei nuovi linguaggi messi a disposizione dai vlogger, molto cari ai giovani. Su questo fronte Canon ha appena lanciato la PowerShot V10, un dispositivo professionale, ma tascabile, che ha cambiato completamente il paradigma delle produzioni degli youtuber e dei vlogger".Anche queste sono facce del grande mondo delle immagini in movimento all'epoca della vita digitale.
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