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Olga, trentacinquenne con due figli, viene lasciata dal marito. Dopo aver perso completamente la fiducia in se stessa, r | dG1fUk4wdmZFYjlqSUU
Transcript
00:00 Perché non facciamo un altro bambino?
00:07 Mario!
00:22 Mario!
00:25 Senti, non puoi lasciarmi qui a soffrire, mentre sei solo tu a sapere quello che succede.
00:30 Dimmi almeno dove possiamo trovarti! Come facciamo se abbiamo bisogno di te?
00:34 Non crede che per me sia facile. Io sento un vuoto di senso.
00:38 Chiedili come si chiama e quanti anni ha.
00:41 Come si chiama chi?
00:43 Il vuoto di senso.
00:45 Io è come se stessi precipitando.
00:47 Ma come tu mi stai distruggendo, io devo fare la brava moglie ducata?
00:50 Ma vaffanculo! Eh?
00:54 Cosa fate ancora alzati? Andate a letto, forza!
00:56 Io non sono una donna cattiva, vero?
00:59 Voglio sapere con chi sta Mario, con che scopa, dove, come.
01:03 Se te ne fai un'ossessione non capirei mai.
01:05 Perché tanto io ti vedo, sai? Io ti vedo, vi vedo, vi vedo sempre!
01:07 Vi vedo con questi occhi, giorno e notte, occhi chiusi, occhi aperti, sempre!
01:10 Mamma...
01:14 Ci sono i bambini di là.
01:16 Sì, di là, di qua, io dove sto? Dove mi stai mettendo a me? Eh?
01:19 La musica, i metronomi segnano il tempo insieme al controtempo che non si vede.
01:24 E in mezzo c'è il senso della cosa.
01:26 Ci sei pure tu, ma ancora non lo sai.
01:30 [Musica]
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