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CortometraggiTrascrizione
00:00 Io non ce la faccio più.
00:09 Vedi che ogni cosa che facciamo non funziona.
00:16 Non succede niente, però succede tutto in questa ore 40 di film, in questa notte tra
00:23 Wonka and Wile, chissà quanti altri rimandi ancora e poi la tua di mano che la percorre.
00:29 Sei tu in tutte quelle sfaccettature, sei giovane, quindi ti rappresenta un mondo giovane.
00:35 Quanto di quella liquidezza ti appartiene?
00:38 Sicuramente parecchio, perché magari non sono proprio io al 100%, perché magari come
00:45 persona mi sono dato sempre molto da fare, ho sempre avuto un ottimismo di fondo importante
00:55 che poi mi ha permesso di realizzare per esempio questo film, ma sicuramente le sensazioni
01:02 che hanno accompagnato me negli anni della mia maturazione, questi ultimi 10 anni, sono
01:09 quelle che io presento nel film tramite questi personaggi e sono arricchiti anche da quello
01:16 che io ho visto nelle persone intorno a me, di me e dei miei coitanei, durante tutto questo
01:22 tempo, ho cercato di mettere a fuoco, di mettere una luce sopra delle cose che sono abbastanza
01:32 difficilmente definibili, come dici tu bene, il concetto di liquidità, ma che a mio avviso
01:39 sono facilmente condivisibili per le persone della mia generazione.
01:44 Allora la prossima volta chiamo il mio amico e gli dico di avvisarmi una settimana prima
01:48 così posso andare a funerale, perché io devo capire che cosa è la professionalità.
01:53 In realtà il lavoro che ho fatto in precedenza con i cortometraggi, forse a mio modo di vedere
02:00 abbastanza in controtendenza rispetto al film, ho fatto cose veramente opposte prima, ho
02:09 sempre sviluppato il mio percorso basandomi su un linguaggio più classico, anche più
02:17 aderente magari al testo letterario, cercando di fare cose un po' più magari di genere,
02:22 che poi vuoi o non vuoi comunque mi hanno portato all'esigenza di lavorare in maniera
02:28 diametralmente opposta per questo film, per questo lungometraggio.
02:44 Per me fare il film in questo modo era un'esigenza artistica, perché per fare il mio primo
02:50 film dovevo credere fortemente a quello che mi apprestavo a fare e l'unica cosa in cui
02:56 credevo era fare un film in questo modo, così frammentario, film che non crede niente.
03:11 Il film è un film complesso comunque, molto affascinante dal punto di vista estetico, però
03:16 complesso nell'interiorità che rappresenta, anche se rappresenta molto questi tempi e questi
03:23 giovani che hanno difficoltà a trovare un centro. In questa mancanza di centro del tuo
03:29 personaggio, come ti sei trovata, come ti è stato facile o difficile renderlo sullo schermo?
03:35 Diciamo che è stato facile leggendo già le prime pagine della sceneggiatura, qui sono
03:41 immedesimata subito e ho trovato molto spazio in cui entrare, cioè non è un personaggio
03:46 bidimensionale, è un personaggio che ha tante smaccettature, ha tanti pensieri, spero di
03:51 essere riuscita a rappresentare tutto quello che ho letto, quando l'ho letto insomma,
03:55 cioè ci ho visto tantissime cose, ci sono momenti diversi nel film in cui escono varie
03:59 parti del personaggio e questo è stato molto bello per me e Alessandro mi ha diretto molto
04:04 bene, prima di ogni scena diceva esattamente che cosa voleva, però ti dava moltissima
04:08 libertà, quindi è stato un bellissimo lavoro.
04:10 Vuoi sapere cosa penso io?
04:12 Sì, sì, certo.
04:13 Davvero?
04:14 Certo.
04:15 Ok, allora, l'amore è una cosa per i poveri, quello eterno, e se ci fai caso i ricchi cambiano
04:24 partner tutta la vita, cioè cambiano amanti in continuo e se divorziano si risposano,
04:28 è vero?
04:29 Si risposano, hanno carne sempre fresca, capisci?
04:32 Quindi l'amore è una cosa per i poveri.
04:34 Quanto hai visto di amici forse o della realtà che frequenti o che forse vedi espressa intorno
04:40 a te in quella mancanza di centro, in questa fuga continua?
04:44 Moltissimo, sia miei coetanei che ragazzi un po' più grandi magari o ragazzi anche più
04:51 piccoli, cioè rappresenta proprio la nostra società contemporanea secondo me, questo cinismo,
04:58 questa difficoltà di entrare in contatto io con gli altri, secondo me rappresenta un po'
05:03 tutti, non solo la nostra generazione nello specifico.
05:06 E alla fine il tuo personaggio trova un luogo di felicità, un punto di felicità, forse
05:11 nella semplicità?
05:12 Forse, diciamo che ci prova, lascia una speranza per il futuro.
05:18 Vuoi che te lo dico che cosa sei? Perché io non so che cosa sei.
05:22 So.
05:23 Non ti devi muovere.
05:27 Stiamo facendo un primo piano, lì c'è il segno, lì.
05:36 Fermo.
05:39 Hai fatto teatro?
05:41 No.
05:46 Il titolo, anche se è nicchinista, però con una doppia negazione che crea una sorta
05:52 di cortocircuito, secondo me sottintende un certo ottimismo, una certa inclinazione all'ottimismo
05:59 perché è un film che secondo me mette in luce un'esigenza da parte dei ragazzi di credere
06:05 in qualcosa e vedere il futuro con un certo ottimismo partendo da basi solide.
06:10 Abbiamo più di vent'anni.
06:16 No.
06:19 Purtroppo.
06:24 [Musica]