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CortometraggiTrascrizione
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00:13 L'avamposto alla fine è anche uno stato mentale, è il luogo in cui si battaglia per la propria idea di mondo
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00:23 L'avamposto di Chris è anche appunto al confine tra un certo tipo di civiltà e un'altra, mettiamola così
00:29 è che si prefiggeva di provare a salvaguardare la foresta, quel poco di foresta vergine che rimane
00:37 Chris sostiene sia il 30% sia rimasto totalmente vergine
00:42 alcuni studi dicono il 50-60% ma lui non era d'accordo
00:45 però la realtà, insomma lui la conosceva, era una persona molto colta, molto intelligente, estremamente colta
00:51 quindi era molto consapevole e la realtà la sapeva, quindi anche non pensava di salvare il mondo
00:58 diciamo così, e soprattutto i primi anni, forse dal film questa cosa non so se è chiara
01:03 lui ha lavorato insieme a loro, cioè non ha portato un progetto dall'alto nella foresta
01:09 a questi caboclos che sono i meticci dell'Amazzonia
01:12 il film arriva nel momento in cui questo matrimonio inizia a sgretolarsi, ecco, poco dopo che inizia a sgretolarsi
01:18 quindi c'è del rancore, c'è della sofferenza e chiaramente c'è anche il raffronto con la realtà
01:26 e la realtà è quella che piano e piano il capitale inizia a corrompere anche l'angolo più remoto della terra
01:34 perché all'inizio si era contenti di non finire nelle favelas a vivere e di soddisfare i bisogni primari
01:41 nel giro di tre generazioni cambia completamente, la barchetta motore non ti piace più, vuoi quella del motoscafo
01:49 cioè il televisore, vedi Miami Vice e appunto cambi un attimo il tuo orizzonte di pensiero
01:57 i bisogni che non c'erano arrivano a sostituire quelli vecchi
02:01 lì in questo momento è più evidente per questioni ovviamente storiche, ma è una vecchia storia
02:09 e la scuola che lui ha portato e lui per i primi anni la sua associazione pagava gli stipendi dei maestri
02:15 prima che cominciasse a farle il governo, questo è molto importante
02:18 e via dicendo poi ha fatto tanti progetti insieme a loro
02:21 grazie al suo piede in Europa con cui riusciva a trovare finanziamenti e collaborazioni
02:27 e giustamente i bambini iniziano a seguire più i genitori nella foresta
02:33 quindi i Mateos iniziano a perdersi che sono i conosciutori della foresta
02:38 come diceva lui anche la foresta è una specie di biblioteca gigantesca
02:42 che stiamo bruciando senza sapere che libri contiene
02:47 fino ad arrivare ai Pink Floyd addirittura per poter scuotere un pensiero comune
03:11 Roger, guarda, ho visto che stai combattendo la guerra tra gli Stati Uniti e il Mexico
03:17 e penso che tutti ci siamo d'accordo che è davvero valutabile combattere
03:21 ma guarda, non è l'unico problema che stiamo affrontando in questo momento
03:25 in effetti c'è uno che penso sia ancora più serio
03:28 è la distruzione del mondo naturale che ci circonda
03:31 e come le cose sono in questo momento è semplicemente avvenendo più velocemente
03:35 meno male che questo concerto non sia fatto perché sarebbe stato un disastro ambientale
03:39 se ti ricordi cosa è successo a Venezia
03:42 chiaramente quello è una specie di urlo, di dolore verso un mondo che non ascolta
03:47 Christian era un artista secondo me, un performer come dico nel film
03:50 e quindi mette insieme questi elementi
03:53 ovviamente nasce da un suo sogno perché lui c'è stato a questo concerto
03:58 potremmo dire che l'avamposto è il bootleg di un concerto mai avvenuto dei Pink Floyd
04:04 a cui però Chris ha partecipato in quantità di spettatori perché lui l'ha visto
04:25 allora è più o meno qui
04:28 se tu vai qui e guardi di qua e di là
04:34 e immagina che qui sei accoperto di acqua così
04:38 e tu sei lì e loro sono qui
04:42 sembra che suonano sull'acqua in mezzo al fiume
04:46 o no?
04:47 vero?
04:48 non sarebbe uno spettacolo?
04:50 e lui usa me in qualche modo nel film per raccontarsi questa storia
04:53 perché io l'ascolto e ci credo e ci voglio credere perché ho bisogno di credere in qualcosa
04:57 mentre il mondo appunto crolla a pezzi
05:00 non credeva lui secondo me in fondo di riuscire a fare il concerto di Pink Floyd
05:14 ma sperava di non farlo o sperava di non avere ragione?
05:19 sperava di non avere ragione perché era molto consapevole
05:22 è un grande portatore di consapevolezza lui
05:26 e infatti anche di ironia e di disillusione
05:29 ma diciamo che questa dimensione del concerto
05:34 è appunto un po' l'elogio alla visionarietà per lanciare il sasso oltre l'ostacolo
05:39 che cosa vuol dire?
05:41 l'immaginazione che muove e crea realtà
05:44 e la realtà è quella che lui alla fine riesce a fare questa riserva
05:47 per cui ha lavorato tanti anni, 360.000 litri di foresta vergine
05:52 sono diventati riserva anche grazie al suo lavoro
05:56 fai suonare come se stessi suonando sull'acqua
06:01 una notte tutto stelato o di luna piena, l'uno o l'altro
06:14 un concerto per l'amazonia
06:17 cosa vuol dire il concerto?
06:19 vuol dire che dobbiamo portare in un circolo vecchi frasi come la fantasia al potere
06:23 dobbiamo re-immaginare probabilmente anche la realtà
06:27 perché finora probabilmente abbiamo immaginato male, visto i risultati
06:31 e il sogno ti spinge, crea in qualche modo movimento
06:36 così un po' come le parole creano pensiero
06:39 non è che tu esprimi con le parole i pensieri che già hai solamente
06:42 ormai lo sappiamo, è un circolo
06:45 allo stesso modo immaginare è un modo per sopravvivere e per creare vita
06:54 è lì, qualcuno lì?
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