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CortometraggiTrascrizione
00:00 Il suo vecchio mondo, il Pakistan e poi la vita a Novellara sono il passato. Il presente è sofferenza
00:11 e liberazione attraverso il racconto di quello che è successo per dare giustizia a mia sorella.
00:18 Il fratello di Saman ha fatto un percorso interiore nella seconda sessione della sua
00:22 testimonianza nel processo per l'omicidio della diciottenne è sempre più chiaro. Un tempo,
00:28 dice il ragazzo, era come loro, cioè i suoi stessi parenti, viveva come loro, pensava come loro,
00:35 ma è cambiato. È libero di parlare, libero di buttare fuori tutto. Lo spiega quando risponde
00:42 a una domanda sul perché inviò ai suoi familiari la foto di Saman che baciava il suo fidanzato,
00:47 immagine presa dai social che portò enormi problemi alla ragazza. Io, addetto alla corte
00:54 di assise, il paravento sempre a coprirgli la vista del padre, dello zio e dei due cugini
00:59 imputati, sono cresciuto in quella cultura. Da piccolo i miei genitori mi hanno insegnato che
01:05 non si poteva fare amicizia con le ragazze, era vietato. Quando ho mandato la foto avevo la loro
01:10 stessa mentalità , per me era una cosa sbagliata, ma ora è tutto cambiato da quando sono in comunità .
01:17 Mi sento anche di essere italiano, per come penso ora hanno fatto una cosa sbagliatissima.
01:23 No.
01:25 No.
01:25 [Musica]