Suicidio assistito, Sibilla Barbieri ? morta in Svizzera

  • anno scorso
Transcript
00:00 Mi chiamo Sibilla Barbieri, sono malata oncologica da 10 anni.
00:08 Ho fatto tutte le cure che mi sono state proposte, anche le linee di trattamento all'estero
00:17 che ho acquistato carissime, ma purtroppo non hanno più funzionato.
00:22 Io sono una malata terminale e non ho più tempo. Conoscendo la sentenza cappato di Jay
00:31 Fabo, ho provato a chiedere aiuto per il suicidio assistito a casa mia, in Italia.
00:39 L'ho chiesta alla mia ASL, che mi ha mandato una commissione a valutare il mio caso e che
00:47 ha deciso che io non rientro nei casi possibili perché, cito letteralmente, "non sono
00:55 attaccata a macchinari di sostegno vitale". Ma pochissimi malati terminali di cancro sono
01:04 attaccati ai sostegni. Tra l'altro le cose cambiano.
01:08 Questa è una discriminazione gravissima tra i malati oncologici e chi si trova in altre
01:24 condizioni, anche non terminali. Per questo ho deciso, liberamente e consapevolmente,
01:32 di ottenere aiuto dalla Svizzera, andando in Svizzera. Perché lo posso fare. Possiedo
01:40 i 10.000 euro necessari e posso ancora andarci fisicamente, anche se sono al limite. Ma tutte
01:57 le altre persone condannate a morire da una malattia e che non possono perché non hanno
02:09 i mezzi, che sono sole o che non hanno le informazioni, come fanno?
02:21 Questa è un'altra grave discriminazione a cui lo Stato dovrebbe porre rimedio. Voglio
02:30 ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato. L'Associazione Luca Coscioni, i disobbedienti
02:39 e ringrazio voi per avermi ascoltato al posto dello Stato.
02:45 Grazie.
02:48 Grazie.
02:50 [Musica]

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