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Esistono mondi in cui le donne sono condannate a lottare, se vogliono sopravvivere, a combattere con ogni possibile riso | dG1fdE5tUW01LUJPZ2c
Transcript
00:00 - Il nome l'aveva scelto lei. - Arturo!
00:02 - Cani, non pesava niente. - È arrivata.
00:06 L'ho sistemata nello stanzino.
00:08 Là c'è il bidet. Quando ti devi lavare puoi usare l'acqua del bidone.
00:11 Le tue cose le puoi mettere qua. Le birre sono del porco.
00:14 Noi glielo diciamo a porco.
00:22 Che scanti di lui, eh? Come un piccerito.
00:25 Ha i peri sulle braccia e in mezzo alle gambe.
00:27 Pure la barba gli cresce, pure la minchia. Ma lui non cresce.
00:31 - Forse è trovato un posto dove può andare. - Decidi sempre tutto tu.
00:34 Quando uno deve restare, quando uno se ne deve andare.
00:38 - Conto fino a tre. Uno, due, tre. - Vado.
00:44 - Sembri la tua madre. - Vado.
00:47 - Vado. - Vado.
00:50 - Vado. - Vado.
00:53 - Vado. - Vado.
00:56 - Vado. - Vado.
00:58 - Vado. - Vado.
01:01 - Conto fino a tre. Uno, due, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35.
01:08 - Sembri la tua madre. - Vado.
01:10 - Vado. - Vado.
01:12 - 101, 102, 103, 104, 105, 106, 107, 108.
01:16 - 105. - Sì!
01:18 E sentirai che non avrei mai amato mai la tua stanza.
01:26 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:29 [SILENZIO]

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