Ilcinematografo
  • anno scorso
Trascrizione
00:00 E sapete la novità? No, quale? Il mio Walter si trasferisce a Milano.
00:07 Attacchi lunedì. Sei contento?
00:09 Tua sorella sarà ben felice di ospitarti.
00:14 Io non sono né la tua cuoca né la tua cameriera. È vero?
00:17 Qui tutti siamo una grande famiglia. Dio, Tosetto, le guarnizioni e il Folber.
00:24 Il Folber? In che ruolo gioca?
00:26 E lei crede che sia facile?
00:29 Lei ha sempre pensato in piccolo.
00:32 Rigore!
00:34 Il portiere ha un ruolo che vive nella solitudine.
00:37 A me piace avere dei miei momenti da solo.
00:41 Chiaro che devi conoscerla bene, la solitudine, per non cascarci dentro.
00:45 Come è successo, come succede a Walter Bismara.
00:48 Che sceglie il ruolo del portiere per nascondersi, per uscire dalla mischia e evitare il confronto.
00:54 Un confronto che però è l'unica maniera che ha per evolversi.
00:59 Ha paura del confronto, si deve esporre.
01:01 Perché là dove c'è ogni paura c'è un grande compito.
01:05 Mi piacerebbe dire che l'ha detta Nelly Marcolella, l'ha detta Jung.
01:08 Però è vero.
01:10 Lo sai che lei è l'unico che conosco che non segue il calcio?
01:16 Scusa, ma perché non ti fai insegnare da qualcuno?
01:20 O ti adatti o ti licenzi.
01:24 Ma perché proprio io?
01:25 Perché ho letto che lei era la migliore.
01:27 Avevo letto questo romanzo di Roberto Perrone e mi ero innamorato del percorso che il protagonista fa.
01:34 È una storia di formazione, quindi è la possibilità per il protagonista, per un attore, di crescere, di mostrare un'evoluzione.
01:42 Quindi questa è sempre una premessa importante quando si interpreta un ruolo.
01:46 E quindi non ho cambiato l'ambientazione dell'autore di Roberto Perrone.
01:51 Ho rispettato quell'epoca perché era comunque un'epoca bellissima e al tempo stesso aveva anche le sue problematiche.
02:00 Però era un'epoca in cui c'era molta allegria, molta speranza nel futuro, c'era una leggerezza, un candore,
02:05 una tipologia di rapporti umani che si basavano appunto su una conoscenza magari lenta,
02:11 ma forse per questo poi si costruivano rapporti e relazioni più solidi.
02:16 Quindi ho rispettato la matrice e ho innestato in quella matrice cose che rappresentavano me,
02:22 nelle quali appunto mi sembrava di poter dire la mia, inserire quello che volevo esprimere con questa storia
02:30 che è fatta di rapporti umani tra uomini e donne, in cui le donne sono rappresentate in modo libero, autonomo,
02:37 sono mature, sono più profonde degli uomini.
02:40 E gli uomini sono chiamati a diventare migliori grazie proprio a questo confronto.
02:46 C'è una storia di riscatto che nel caso dei nostri due personaggi, lui si deve evolvere,
03:04 proprio trovare una propria dimensione, una propria voce, il mio deve risalire da una situazione disperata
03:10 nella quale si è tuffato da solo per colpe, per scelte sbagliate,
03:14 e dalla quale appunto risalirà grazie a questa amicizia che man mano si viene a creare,
03:21 guardandosi quasi allo specchio attraverso gli occhi di Valle.
03:25 Un portiere non è un giocatore come tutti gli altri, ruolo unico, bellissimo, esaltante, micidiale.
03:31 E la gente come me...
03:34 Ti basta una delusione e ti chiudi a Riccio, eh? Sei un presuntuoso Walter.
03:38 Il mondo...
03:41 Qua l'unica ragione per giocare sei te.
03:44 Walter!
03:45 È solo una partita, Giorgio.
03:47 Io ti vorrei vedere felice.
03:48 ...segue sempre...
03:49 I momenti di solitudine servono anche a capire dove siamo e dove vogliamo andare.
03:54 Devi essere però accompagnato, devi confrontarti con qualcuno,
03:57 ed è quello a cui Walter Bismarck stava rinunciando.
04:01 E grazie anche all'incontro con Ada, interpretata da Marta Castini,
04:05 e Giorgio Cavazzoni, alla sorella,
04:07 capisci che devi andare oltre i tuoi limiti,
04:11 laddove hai paura di cascare, di cedere davanti all'altro per una tua percepita inineguatezza,
04:16 ma è proprio lì che sta la tua forza, perché ti svegli all'altro,
04:20 confrontandoti in ascolto con l'altro, perché vedi l'altro e vedi te stesso il rapporto all'altro.
04:25 È l'occasione che hai per imparare a buttarti senza protezione.
04:29 Come mai non si lena con noi?
04:33 Asma bronchiale, esentato, come militare.
04:36 *risata*
04:38 [Musica]