La sindrome di Bridget Jones ha un nome più specifico: l’anuptafobia. Si tratta della paura di rimanere da soli. Il fatto di non avere un partner nella propria vita suscita ansia, paura e profondo disagio. Queste emozioni spingono a vivere relazioni poco adatte e consone a sé. La società si è sempre aspettata che una persona debba essere in coppia. Da queste basi, l’ansia di non riuscire a trovare nessuno ha iniziato a prendere il sopravvento in alcune persone. Non si ha solo paura di non trovare la persona giusta ma si teme soprattutto la solitudine. Un timore che si lega alla dipendenza affettiva.
[idarticle id="2333164" title="Vita da single, la paura di rimanere da soli ha un nome: anuptafobia"]
Anche se minore, ancora oggi la pressione sociale sui single è presente. Non è esercitata solo dalle famiglie o dagli amici ma anche dalla società e dai media. Il disagio si manifesta ad esempio pensando che si esca solo ed esclusivamente per conoscere qualcuno. Non è concepita un’uscita per trascorrere del tempo con gli amici e per alimentare le altre relazioni interpersonali. Un altro atteggiamento tipico è quello di essere sempre in coppia: ci si lascia ma si trova immediatamente un’altra persona. Altro atteggiamento da non sottovalutare è dare risposte piccate a domande sull’essere single anche quando a farle sono persone fidate.
[idarticle id="2328728" title="Vita da single: stare troppo bene da soli è un problema?"]
È fondamentale iniziare a concentrarsi anche su altro e non solo sull’amore. Coltivare amicizie e rapporti famigliari, trovare altri interessi e focalizzarsi sugli obiettivi personali della vita.
Con la consulenza di Carolina Traverso, psicologa e psicoterapeuta.
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Anche se minore, ancora oggi la pressione sociale sui single è presente. Non è esercitata solo dalle famiglie o dagli amici ma anche dalla società e dai media. Il disagio si manifesta ad esempio pensando che si esca solo ed esclusivamente per conoscere qualcuno. Non è concepita un’uscita per trascorrere del tempo con gli amici e per alimentare le altre relazioni interpersonali. Un altro atteggiamento tipico è quello di essere sempre in coppia: ci si lascia ma si trova immediatamente un’altra persona. Altro atteggiamento da non sottovalutare è dare risposte piccate a domande sull’essere single anche quando a farle sono persone fidate.
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È fondamentale iniziare a concentrarsi anche su altro e non solo sull’amore. Coltivare amicizie e rapporti famigliari, trovare altri interessi e focalizzarsi sugli obiettivi personali della vita.
Con la consulenza di Carolina Traverso, psicologa e psicoterapeuta.
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