• 6 mesi fa
(LaPresse) Continuano le violenze in Nuova Caledonia per il terzo giorno consecutivo, poche ore dopo che la Francia ha imposto lo stato di emergenza. I disordini nel territorio francese nell'Oceano Pacifico, dove da tempo alcuni residenti cercano di staccarsi dalla Francia, sono scoppiati a causa della riforma del voto voluta dal governo del presidente Emmanuel Macron. 

Almeno 60 membri delle forze di sicurezza sono stati feriti e 214 persone sono state arrestate durante gli scontri di giovedì con la polizia, secondo quanto riferito dal massimo funzionario francese del territorio, l'Alto Commissario Louis Le Franc. Le autorità francesi in Nuova Caledonia e il ministero degli Interni a Parigi hanno riferito che cinque persone, tra cui due agenti di polizia, sono state uccise nelle violenze.

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