Per San Marino elezioni Ue importanti, attesa ratifica accordo

  • 3 mesi fa
Roma, 28 mag. (askanews) - San Marino attende la ratifica dell'Accordo di associazione con Bruxelles e anche per questo guarda con grande interesse alle elezioni europee. Luca Beccari - segretario di Stato per gli Affari Esteri, per la Cooperazione Economica Internazionale e le Telecomunicazioni - spiega ad askanews il significato del voto di inizio giugno per la Repubblica del Titano:"Il fatto che la fase di approvazione e firma e ratifica avverrà sicuramente con la nuova legislatura dell'Unione Europea rende queste elezioni per noi ancora più importanti. La coesione politica che abbiamo saputo trovare nel corso della legislatura che sta terminando speriamo di poterla trovare anche nella prossima. San Marino è un Paese piccolo, ma come tutti i Paesi dell'Ue affronta le stesse sfide: transizione ecologica, transizione digitale, c'è un tema sicurezza...Sono elezioni che diranno molto anche della strada che l'Europa vorrà prendere rispetto a queste sfide e che inevitabilmente a cascata impattano anche su di noi".Ma cosa rappresenta nel dettaglio per San Marino l'accordo che regola le sue relazioni con l'Ue?"L'accordo di associazione (...) potrà garantire, appunto, una piena integrazione nel mercato unico con un'apertura alle imprese e ai cittadini sammarinesi importante: quindi la nostra economia, il nostro sistema economico si integrerà a quello europeo. Per San Marino è ovviamente fonte di grandi opportunità, perchè l'allargamento del mercato di riferimento è sempre un'opportunità, e allo stesso tempo è anche una sfida. Il nuovo scenario sarà di prospettiva e accompagnerà meglio lo sviluppo del nostro sistema". Il segretario Beccari si sofferma anche sullo stato dei rapporti bilaterali tra San Marino e Italia:"Ho iniziato che c'era il Conte II, poi siamo passati al governo Draghi e adesso al governo Meloni: Abbiamo saputo trovare grandi sinergie ed è stato un mandato caratterizzato da, finalmente, la risoluzione di tanti dossier che erano aperti e che non trovavano soluzione. Come abbiamo avuto modo di dire forse in un momento dei più alti delle relazioni tra San Marino e Italia, quando abbiamo avuto l'onore della visita del presidente Mattarella a dicembre, si è un po' chiusa una fase in cui si sistemavano questioni aperte o si lavorava sulle emergenze e si è invece aperta una fase più di prospettiva e di progettualità comune. Proprio perchè alla fine condividiamo tantissime cose".Curiosa coincidenza: il 9 giugno ci saranno anche le elezioni a San Marino, con i cittadini chiamati a rinnovare il Consiglio Grande e Generale. Un appuntamento a cui Beccari guarda con ottimismo:"E' una legislatura, questa, che è partita nell'emergenza - con il Covid - e poi però ha restituito una San Marino che è addirittura più stabile, più in crescita, con maggiori prospettive rispetto al periodo pre-Covid. Sono fiducioso del fatto che il percorso fatto fino a oggi, ma nello stesso tempo la visione per il futuro di San Marino che abbiamo saputo trasmettere, saranno degli elementi che verranno assolutamente valorizzati dal nostro elettorato".

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