L’Europa di recente si è pronunciata in materia di intelligenza artificiale con l’AI Act, un quadro che regola il suo utilizzo. E presto lo farà anche l’Italia, con il governo che sta lavorando a un disegno di legge da portare in Parlamento. «Io credo ci sia ancora un po’ di diffidenza ci sia su questa tecnologia, ma in realtà può essere utile per lo sviluppo della dimensione umana, per la nostra tecnologia, per la salute - dice Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione -. Noi abbiamo messo insieme professionisti, imprese, associazioni di categoria, produttori di intelligenza artificiale per promuovere un disegno di legge e offrirlo al dibattito parlamentare. Quello che vogliamo fare è mettere nelle condizioni le nostre startup e imprese che si occupano di AI di crescere e non solo di utilizzare le applicazioni di intelligenza artificiale, ma anche di produrle. Noi stiamo cercando di coinvolgere anche le università, i centri di ricerca»Intervista a cura di Isidoro Trovao
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