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CortometraggiTrascrizione
00:00 Gemma, Adriano, è un piacere incontrarvi di persona finalmente.
00:06 Vi verrà assegnato un appartamento solo per voi.
00:10 Trascorrerete qui tutto il periodo della gravidanza e i tre mesi dopo il parto,
00:16 così che l'uovo possa vegliare su di voi e sulla vita che state per ricevere.
00:22 Questa spiritualità che sembra imprendibile, poi allo stesso tempo un po' tutti la cerchiamo, no?
00:27 Stiamo tutti che ci manca qualcosa e ci dobbiamo fare inendovena di qualunque cosa.
00:31 C'è chi la trova allo stadio, c'è chi la trova ad adrenalina, c'è chi in una comunità.
00:35 Di fatto spiritualità oggi è un prodotto in un mondo di prodotti.
00:39 E quello era una cosa che mi interessava a guardare perché allo stesso tempo
00:45 mi è capitato di essere vicino a situazioni del genere che hanno i loro lati positivi e negativi.
00:53 Ed è vero che è un film che sicuramente si è preso dei rischi.
00:57 E io credo nel prendersi dei rischi nel fare qualcosa che possa essere uno strappo
01:03 non per partito preso ma per una sorta di intento di liberazione, di dire "Ok, dipingiamo, facciamola,
01:08 abbiamo questa opportunità, proviamo a raccontare una storia".
01:11 E sapevo che ovviamente per un film del genere tutto dipende dalle persone che uno incontra sul percorso.
01:17 E nel mio caso sapevo che volevo lavorare con persone che avessero anche quel tipo di conoscenza
01:24 e di sensibilità, di ironia per poter affrontare delle situazioni del genere,
01:29 nelle proprie esperienze, che non dovessero andare a spiegare l'ABC.
01:33 E sicuramente il Regino ho trovato un partner formidabile.
01:36 Non siamo soltanto una comunità, siamo una famiglia ancestrale che prospera sotto la protezione dell'uovo.
01:43 Come Guru Rajani, che non era sicuramente un ruolo semplice.
01:48 A me è interessato da subito questo personaggio perché questa proposta, da qualche parte di perfezione,
01:56 invece proprio nel personaggio c'era una grande ferita e quindi nel descrivere questa parabola
02:09 mi ha guidato nell'intemprimare questo personaggio. È stato molto interessante perché appunto,
02:16 come spesso succede, si cerca qualcosa perché in prima persona non lo si ha e non lo si trova.
02:34 Era un personaggio che mi era piaciuto proprio perché non era appunto la Lisa di Ovo Sodo
02:40 che vent'anni dopo, dopo aver intrecciato i cestini, è diventata guru ed è una caricatura di se stessa.
02:49 Anche se con un certo tipo di estetica, di vestiti, molto importante, si poteva rischiare di andare.
02:59 Infatti una battuta che sempre facevo con Claudio era, all'inizio gli ho chiesto se era una commedia,
03:06 questo film, perché il plot raccontato in quattro parole poteva anche prestarsi a essere raccontato in chiave diversa.
03:19 Guru Rajani è una persona che da una parte si conosce tantissimo perché ha creato un universo intorno a sé.
03:26 Le persone vanno da lei e quella è la sua comunità. Allo stesso tempo come ogni persona indossa la sua maschera
03:34 e come ogni persona è arrivata a quel momento di vita per un'esperienza in cui c'è sicuramente pure il dolore,
03:42 è una cosa su cui mi ricordo ci siamo molto concentrati, su come ogni personaggio, ogni persona,
03:47 siamo tutti noi un po' il risultato di esperienze dolorose che sono però trasformative.
03:52 Questo è importante perché credo in queste poi situazioni comunità, ashram, per le persone che ho incontrato
03:58 sono persone fantastiche, piene di umanità, di vita, ma piene di storia e stanno sempre lì che a un primo momento
04:05 possono sembrare eccentriche ma andando oltre a quello si scoprono delle storie che uno si chiede veramente
04:12 "ma ho vissuto veramente o sono stato fermo a guardare" a confronto di queste persone.
04:18 Questo personaggio si presentava, partiva in un modo e poi aveva tutto un suo sviluppo
04:25 che lo portava proprio ad una profonda umanità, a un profondo bisogno, di mettersi in quella posizione
04:34 non per una questione di ego o di bisogno di essere venerati ma proprio il desiderio di portare agli altri
04:45 qualcosa che personalmente magari non si è riuscito a raggiungere.
04:49 Secondo me questo film parla di temi forti che non sono spesso affrontati e uno di questi magari è molto sottotraccia
04:59 è anche l'impossibilità magari di avere figli, l'impossibilità non solo materiale, magari di accogliere qualcun altro come figlio
05:10 cioè di adottare per esempio un bambino diverso che non viene dalle proprie…
05:15 rappresenta una persona che ha tante anche sovrastrutture e quindi che la portano in purezza
05:24 per correre una via, a contornarsi appunto di un'energia che lei stessa non ha riuscito a sferimentare.
05:36 Anche Andrè, anche Ile, nonostante appunto molto giovani, hanno portato una qualità veramente alta
05:44 anche nel modo in cui si sono messi in gioco.
05:47 C'era proprio il desiderio di creare questo senso di appartenenza reciproco che appunto poi non è passato in confusione
05:57 nella vita privata, quindi veramente anche una grande professionalità, riuscire a tenere questo equilibrio
06:04 per portare in scena comunque veramente una fusione che poi nel corso del film in qualche modo si rompe.
06:15 C'era uno spirito di immedesimazione totale, cioè mi svegliavo la mattina, aprivo la stanza e vedevo Andrea Palma
06:22 che faceva yoga come il personaggio Adriano fa yoga.
06:26 L'unicità del luogo, chi di noi dormiva lì?
06:30 No, infatti dormivamo nella location che non era una semplice location perché era stata creata anche da Cristobal Jodorowsky,
06:38 perciò è un posto dove in realtà fanno dei ritiri spirituali, immersa nella natura, con il fiume, con tutto quanto
06:47 e sì, c'è stato un flusso che è entrato.
06:50 Rinuncio a voler restare sempre nel posto in cui sono. Rinuncio a voler sempre sapere dove sto andando.
07:02 Rinuncio alla paura di percorrere strade piene di svolte e deviazioni.
07:09 E rinuncio a vedere un cambiamento come la fine di qualcosa e non l'inizio di qualcos'altro.
07:17 Alla fine questo film racconta la storia di una coppia che non riesce a portare avanti una gravidanza,
07:24 non ci riesce non perché decide di non farlo ma proprio perché a un certo punto la natura fa sì che questo progetto non vada avanti
07:35 ed è un'esperienza che tantissime coppie hanno vissuto ed è un tema di cui non si parla,
07:42 è un lutto che non viene considerato lutto perché succede in un momento così iniziale,
07:51 per cui è anche più facile non pensarlo come lutto, però è una grande sfida sia per la coppia in quanto tale
08:04 sia per i componenti di questa coppia. Secondo me Claudio porta in maniera molto sottile anche la differenza
08:15 tra una donna che in qualche modo avendo dentro di sé avuto questa creatura ha la capacità e la forza di rielaborare
08:27 quanto accaduto in una maniera completamente diversa, invece la parte maschile che non avendo questo contatto,
08:35 neanche questo contatto fisico, percorre tutt'altra strada, quindi anche la capacità di raccontare queste due parabole diverse
08:45 che per fortuna poi alla fine riescono a ritrovarsi.
08:50 Però appunto è questo poi il tema del film ed è un tema che appunto anche a Venezia ho avuto modo di riscontrare
09:00 che viene poi molto apprezzato dalle persone che magari hanno avuto quel tipo di esperienza
09:07 perché veramente è qualcosa che non è molto raccontato e la bellezza secondo me del progetto
09:15 è quella di portarlo in un ambito totalmente diverso tra virgolette dalla realtà quotidiana
09:23 che permette queste aperture e questo respiro che in qualche modo elevano, non perché sia un discorso basso,
09:35 però riesce a portare attraverso questa atmosfera il discorso secondo me a un livello più sottile, più alto,
09:43 più forse universale.
09:45 Rinuncio a una vita di bugie e di compromessi, rinuncio ad essere schiavo del denaro, dei vizi, delle aspettative.
09:56 Penso molto che questo è il tempo delle donne e delle donne forti e delle donne, o meglio vive una generazione di uomini in crisi
10:04 che non sanno quale è il loro ruolo, non lo sappiamo più, cioè siamo persi da una nozione di tale in tutto il mondo.
10:11 È un fenomeno storico, bello, di cui mi piace far parte e credo che in questa esperienza di disorientamento
10:20 l'esperienza dell'apporto sia caratteristica perché se già proprio nella gravidanza in sé l'uomo è biologicamente
10:28 destinato a essere succursale dell'esperienza, periferia di quell'esperienza, perciò lontano dal suo centro solito,
10:38 nel momento in cui quell'esperienza che è di appagamento, di felicità, di risultato, se vuoi anche di status,
10:44 di raggiungimento di qualcosa, viene spezzata per cause che non dipendono da sé, non dipendono dall'altra persona,
10:51 non dipendono da nessuno, è una di quelle situazioni in cui per me c'è molto la crisi dell'uomo, che è un tema che sicuramente
11:01 a me interessa perché penso che ci riguarda tutti e che è così ormai identificativo che uno potrebbe chiamare crisi
11:08 ma non crisi come eccezione, ma crisi come il nuovo stato dell'arte e perciò insomma su questo sicuramente quella è stata
11:22 una chiave che mi ha guidato in tutto quanto il film.
11:29 Siete per assumervi una responsabilità importante, la comunità del luogo richiede serietà e dedizione.
11:36 Ma a voi vi sembra giusto entrare in casa?
11:38 Siamo stati molto seguiti da persone che ci chiedono dove posso vedere il film, mi piacerebbe vedere il film,
11:44 ovviamente c'è bisogno di uno sforzo e di un coordinamento su cui noi facciamo la nostra parte,
11:50 però speriamo sicuramente che questo sia l'inizio di un effetto domino che è necessario.
11:59 Perciò diciamo Venerdì 31 è la scintilla, chi partecipa a Venerdì 31 partecipa forse all'inizio di un piccolo incendio
12:08 e damogli un po' fuoco.
12:10 Che il vostro anno dell'uovo abbia inizio.
12:19 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS