Ilaria Salis, primo video-messaggio dai domiciliari: «Faro dell'Ue sia la solidarietà, non la paura»

  • mese scorso
Roma, 6 giu. (askanews) - "Avendolo provato sulla mia pelle vorrei che fosse la solidarietà e non la paura il faro che guida l'Europa, spero di abbracciarvi prima possibile in Italia". Ilaria Salis in un video su Facebook collegata dalla casa in Ungheria in cui si trova agli arresti domiciliari manda un messaggio agli elettori in vista delle Elezioni Europee per cui è candidata con Alleanza Verdi e Sinistra (AVS).

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"Ciao a tutti e a tutte, innanzitutto un enorme ringraziamento a tutti, siete stati la mia forza in questi mesi e lo siete tutt'oggi. Io purtroppo sono ancora in Ungheria e sono agli arresti domiciliari, con questo braccialetto elettronico che devono tenere collegato alla corrente per alcune ore al giorno - racconta Salis - Il processo contro di me va avanti, rischio 24 anni di carcere quindi direi che la mia battaglia non è assolutamente finita: il pozzo ha cambiato forma ma sono ancora lì dentro. Sono candidata alle europee con Avs anche se non sono una politica di professione, ho sempre fatto politica in altri contesti, dal basso, io sono un'insegnante precaria, come tutti sapete sono antifascista, e nell'ultimo anno e mezzo questo arresto ha sconvolto completamente la mia vita ed è anche per questo che ho deciso di candidarmi: vorrei che tutte le persone in Europa che sopportano ingiustizie di questo tipo non siano lasciate sole, vorrei un'istruzione di qualità e contrastare le destre radicali e le loro politiche discriminatorie".