Ue, Michel: "Nessun accordo al vertice informale, era solo confronto"

  • 2 mesi fa
Roma, 18 giu. (askanews) - Niente conferenza stampa conclusiva, solo alcune dichiarazioni e alcune risposte di fronte a una folla di giornalisti in sala stampa poco dopo la mezzanotte, per spiegare perché il vertice Ue informale di lunedì non ha preso decisioni sui "Top Jobs", i nuovi vertici delle istituzioni europee."Nessun accordo stasera in questa fase. I partiti politici giocano un ruolo, e questo è naturale in un momento politico come questo. Hanno fatto delle proposte e avremo l'occasione nei giorni di lavorare ulteriormente e preparare le decisioni che dobbiamo prendere", ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.Il vertice informale di lunedì voleva essere solo una discussione, un confronto per preparare le decisioni che saranno prese al prossimo Consiglio europeo formale, il 27 e 28 giugno, ha spiegato ancora.La riunione informale, iniziata con due ore di ritardo, ha visto prima l'intervento di Roberta Metsola, poi quello di Ursula von der Leyen, la presidente uscente della Commissione che il Ppe ha proposto per la riconferma. Quest'ultima ha tracciato un bilancio di 5 anni di attività e delineato alcune proposte per i prossimi anni. Poi ha lasciato la sala per dare ai presenti la possibilità di parlare liberamente.L'Italia, invece, vuole veder riconosciuto il proprio ruolo, come Paese fondatore, avrebbe ribadito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la cena dei leader europei. Stando a fonti diplomatiche, per Meloni non sarebbe un iter corretto presentare un pacchetto già confezionato di nomi, una linea su cui ha trovato il supporto di alcuni "colleghi". La richiesta dell'Italia, già recapitata in un incontro con Michel, sarebbe la seguente: una vicepresidenza e un commissario con deleghe di peso, ancora da discutere.

Consigliato