• 4 mesi fa
Ascoltato il parere dei suoi consiglieri, il principe di Licordia nomina il primogenito Alfonso erede di tutti i suoi averi, mentre costringe il figlio cadetto, Nunzio, a ritirarsi in un convento di frati laici, a Monza. Cresciuto dal suo precettore nell'ignoranza più completa sul sesso e sulle donne, Nunzio, nominato priore, attira la bramosia di un'educanda, la contessina Camilla, che cerca in tutti i modi di sedurlo. Mirando a farsi cacciare dal convento - per la cui vita non ha una vocazione - Nunzio intanto ha incominciato a inimicarsi i frati privandoli dei ricchi pasti a cui erano avvezzi. Per vendicarsi di lui essi decidono allora di favorire Camilla nel suo intento. Introdotta nottetempo nella cella di Nunzio, la contessina lo seduce; a quell'incontro altri ne seguono, finché un giorno la donna partorisce un maschietto. Giunta finalmente l'occasione di liberarsi di Nunzio, i frati lo denunciano all'Inquisizione, che lo condanna ad essere murato vivo, ma con diritto ai pasti. Passati cinquant'anni, il cardinal Borromeo gli concede la grazia e Nunzio che si è mantenuto giovane ritrova Camilla anch'ella, per virtù d'amore, ancor fresca e splendente.

Consigliato