Morgan presenta "Rutti": nuova canzone, nuovo manifesto, nuova provocazione

  • 2 mesi fa
«Una protesta umanistica e non politica», dice Morgan, al secolo Marco Castoldi, presentando il nuovo brano Rutti. Il titolo è già il messaggio/manifesto... Provocatorio e irriverente, Morgan arriva ancora una volta con la sua arte, per mostrare la realtà senza fronzoli. Promotore di battaglie a favore della qualità e della cultura, esce con il nuovo brano manifesto Rutti che il popolare cantautore ha raccontato in una conferenza stampa fiume a Milano. Occasione in cui ha annunciato il suo ritorno alla musica con l'etichetta Warner e anche l'uscita di un album sempre nel segno della protesta.
«Questo album qua è di protesta, ma non è politica perché protestare contro la destra al governo è un modo di far protesta che il sistema stesso prevede. Invece una protesta culturale è diversa, intendo una protesta il cui centro è un interesse nel ripristino dei valori umanistici che questa società perde a favore della tecnocrazia. La mia è una protesta umanistica, è l'essere umano che insorge di fronte all'egemonia del mercato, che usa i numeri contro la qualità, le leggi del profitto anziché quelle della gratificazione e del merito».
Rutti inizia così: Si chiama ordine, discernimento/Quel che nessuno fa in questo momento/Si chiama arte, parola stanca/Detta da tutti, ma che a tutti manca/Si chiama musica, cosa magnifica/Che qui confondono con la classifica/E non si accorgono, quasi del tutto/Anzi, diciamo proprio di brutto/Che il gergo è il campo di nobili costrutti/Ma qui si esagera, pubblicando i rutti...

 

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