Beni per circa 200.000 euro sono stati sequestrati al 51enne Salvatore Imbesi, ritenuto prestanome del fratello Ottavio, morto nel 2021 che gli inquirenti indicano come uno dei padrini di Cosa Nostra barcellonese. Il provvedimento firmato dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale.
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NovitàTrascrizione
00:00Sarebbe stato il prestanome del fratello, oggi deceduto Ottavio Imbesi,
00:04ritenuto dagli inquirenti uno dei padrini di Cosa Nostra barcellonese.
00:08A Salvatore Imbesi erano stati intestati fittiziamente parecchi beni che in
00:12realtà appartenevano al congiunto. Oggi la DDA di Messina ha ottenuto dalla
00:17sezione misure di prevenzione del tribunale un provvedimento di sequestro
00:21di prevenzione d'urgenza, una fattispecie che presuppone una
00:25situazione di pericolo individuata dagli inquirenti nella possibilità di
00:29dispersione del patrimonio. E così sono stati messi sotto chiave beni per un
00:34valore di circa 200 mila euro. A richiedere il sequestro il procuratore
00:38ha aggiunto Vito Di Giorgio di sostituti della direzione distrettuale antimafia
00:41Fabrizio Monego e Francesco Massara. L'iter è stato piuttosto tortuoso.
00:46Salvatore Imbesi nel 2020 era stato condannato in primo grado a sei anni e
00:50quattro mesi di reclusione per estorsione ed usura.
00:54Contemporaneamente gli erano stati prima sequestrati e poi confiscati i beni che
00:58risultavano appartenenti al fratello. Nel 2021 però la corte d'appello di
01:03Messina ha ribaltato la sentenza assolvendo Salvatore Imbesi e
01:07disponendo la restituzione dei beni. Le ulteriori indagini hanno consentito alla
01:11direzione distrettuale antimafia di accertare la proprietà del patrimonio
01:15intestato a Salvatore Imbesi al fratello Ottavio, morto nel marzo del 2021 a
01:21Barcellona. Da qui la richiesta di sequestro di
01:23prevenzione d'urgenza. Sequestrati due ribrette di risparmio, polizze
01:27assicurative e fondi comuni, denaro contante.