Rtp telegiornale 10 luglio 2024

  • 3 mesi fa
Rtp telegiornale 10 luglio 2024
Trascrizione
00:00A soli 200 metri al traguardo, dopo una camminata di quasi tre ore su una slackline a larga
00:17alpena 1,9 cm, il funambolo estone caduto fallendo il record del mondo, resta comunque
00:23una grandissima impresa quella di aver attraversato lo stretto di Messina su una fune in meno
00:28di tre ore. E' stato arrestato dai carabinieri il 49enne che ieri sera a Barcellona ha centrato
00:35con la sua auto una Vespa che procedeva in senso opposto uccidendo il conducente, l'uomo
00:40sottoposto all'alcol testa aveva un tasso alcolemico superiore al limite consentito,
00:45ottenuti i domiciliari. Beni per circa 200 mila euro sono stati sequestrati al 51enne
00:52Salvatore Imbesi ritenuto prestanove del fratello Ottavio morto nel 2021 che gli inquidenti
00:57indicano come uno dei padrini Cosa Nostra barcellonese il provvedimento della sezione
01:03misure di prevenzione del tribunale. Amara disavventura per un paziente oncologico e
01:10cardiopatico che ieri avrebbe dovuto effettuare una polisonnografia all'ospedale di Barcellona,
01:15l'esame era prenotato da gennaio, è arrivato lì però nulla da fare, l'ospedale da giorni
01:19non fa più questa visita, nessuno lo aveva avvisato. Disposta dall'aggiunta alla proroga
01:27al 31 dicembre per la sosta gratuita nei parcheggi interscambio di Bordonaro,
01:31Via d'Europa, San Cosimo e Gasometro, devono ancora essere completati i lavori per la
01:35centralizzazione dei sistemi di pagamento. Pronto anche l'Europa Ovest.
01:40In 30 mila ieri sera allo stadio Franco Scoglio per uno degli eventi dell'estate messinese il
01:49concerto di Max Pezzali, l'ex leader degli 883 che con il suo tour Max Pezzali Forever sta
01:55collezionando sold out in tutta Italia, ha sciorinato i maggiori successi del suo repertorio.
02:00Un'impresa epica, apriamo il telegiornale, con lo spettacolo surreale regalato questa mattina
02:08da Jan Roos, lo slackliner estone che ha attraversato lo stretto di Messina su una
02:13piccola fune larga appena un centimetro e nove. Non un semplice atleta ma un vero supereroe,
02:20Jan Roos in due ore e 56 minuti ha percorso oltre tre chilometri e sei a più di 200 metri di altezza
02:27sfidando le condizioni meteorologiche, la fatica, i dislivelli. La partenza poco dopo le 8 e 30 dal
02:33pilone di Villa San Giovanni, l'arrivo a Messina a Torrefaro tre ore dopo dimostrando una maestria
02:40esemplare e una forza mentale fuori dal comune. Il fuoriclasse baltico ha completato la Red Bull
02:47Messina Crossing ma non è riuscito a centrare il record mondiale a causa della caduta che lo ha
02:52fermato a circa 200 metri dall'arrivo, ma questo di certo non pregiudica la spettacolarità
02:59dell'impresa. Per noi a Torrefaro Emilio Pintaldi. Jan Roos è il primo uomo al mondo ad avere
03:07attraversato una distanza lunghissima tra le due esponde dello stretto tra un pilone e l'altro a
03:14265 metri dal mare, 3,6 chilometri in tutto. Ha superato il suo record personale ma non gli
03:24viene riconosciuto questo record da Guinness dei primati. Doveva essere tutto adunfiato la
03:28sua camminata, tutto adunfiato per modo di dire, vista la distanza e naturalmente la difficoltà
03:35del tragitto e caduto a 60 metri dall'atterraggio sul pilone di Torrefaro, probabilmente una forza
03:44di vento e questo non gli ha consentito di raggiungere il traguardo. Deciderà nelle prossime
03:49ore se ripetere l'impresa. Intanto c'è grande soddisfazione tra gli abitanti di Torrefaro che
03:56hanno vissuto questo momento con grande attenzione. C'erano stati tantissimi applausi. Per una
04:01settimana più di un centinaio di persone, quelle dello staff, quelle delle televisioni, hanno
04:07affollato e continuano ad affollare ristoranti, bar, b&b, alberghi, portando grande vantaggio
04:17all'economia locale. E felici per il richiamo che ha avuto l'impresa, naturalmente il sindaco Federico
04:24Basile e l'assessore Massimo Finacchiaro che hanno atteso Jan Roos ai piedi del pilone dopo la
04:29traversata. Un evento seguito da milioni di persone in tutto il mondo, una vetrina incredibile per
04:36Messina e le sue bellezze.
04:56Sindaco, contento comunque per Messina dell'impresa? Contento sicuramente per l'impresa che ha fatto
05:01l'atleta, ma anche per la nostra città che ha avuto un respiro internazionale, non solo per l'evento
05:06ma anche per le bellezze che sono state trasmesse. Ho seguito anche un po' la diretta di Mediaset e
05:11che hanno fatto vedere una città che pochi forse conoscono, ma che si deve conoscere ancora di più
05:15anche attraverso questo tipo di attività e questi tipi di azioni che stiamo mettendo in campo.
05:20Assessore, conferma del suo incarico ai grandi eventi a questo punto perché più grande evento di
05:25questo non ce n'è. Basta guardarsi attorno, basta l'emozione che ha provocato in tutta la giornata
05:31tantissime persone hanno seguito. Red Bull ha fatto il collegamento diretto pure sul suo sito
05:36con 23 milioni di follower. Credo che sia uno degli eventi più seguiti del mondo e quindi le
05:41nostre città, l'immagine delle nostre città, delle nostre bellezze hanno girato il mondo e
05:46continueranno a farlo chissà per quanti anni. Comandante è stato un grande lavoro anche per la
05:50Guardia Costiera? Eh sì, è stata una grande impresa l'attraversamento dello stretto sul cavo e noi
05:57abbiamo garantito la sicurezza in mare ovviamente perché come come sappiamo è una zona ad alto
06:02traffico marittimo e abbiamo garantito che tutto si svolgesse in modo ordinato e sicuro. Ci sono
06:07state delle difficoltà, dei momenti in cui avete temuto che magari cadesse, potesse succedere
06:13qualcosa? Ma diciamo che è stato garantito che non c'era nessun rischio e comunque nessuna
06:19interferenza con la navigazione quindi insomma diciamo a parte le normali preoccupazioni di
06:24un'impresa così eccezionale diciamo tutto si è svolto tranquillamente.
06:28E tante le persone che questa mattina si sono radunate a Torrefaro, tutte con il naso all'insù.
06:49Signore lei è di Torrefaro? Sì certo sono nativa di qui, è il nostro borgo, il nostro mondo, mi
06:56emoziona dirlo, si parla da solo quindi e da qui non mi muovo. È bella questa impresa, è stata bella.
07:02È eccezionale questa e spero che faranno altre cose del genere per svegliare il nostro paese
07:09che tanto noi teniamo. Lei il mare lo conosce bene qua di Torrefaro? Sì, da ragazzo. Per Torrefaro
07:17cos'è stato tutto questo? Vi è piaciuto? Per Torrefaro è stata una cosa bellissima per
07:25aumentare il turismo e acquistare delle persone. Centinaia di persone a mangiare. Torrefaro era
07:31un abbandono. Quindi siete contenti di quanto ha fatto? Sì, contentissimo. Io sono nato a Torrefaro,
07:42ho fatto un'attività a Torrefaro da 49 anni e oggi vedo le cose più diverse, migliori. Sono
07:50contentissimo anche perché il mio territorio lo amo da quando sono nato anche se manco dei
07:57periodi dell'anno e per me tornare qua e vedere questa impresa a che punto viene veroizzata,
08:03viene conosciuto il nostro stretto che con le sue impervie sia dal punto di vista dei meteorologici,
08:07dei mari, dei venti è stata un'attesa davvero prolungata. È incredibile, è stata un'impresa
08:13titanica. Questa impresa fatta da Ian Rose è stata veramente sensazionale. Promosso quindi
08:23chi l'ha pensato e chi l'ha fatto? Promosso assolutamente e promossa anche come iniziativa
08:29per Messina. Secondo me la città ha bisogno di eventi di questo genere, oltremodo ha dato una
08:36visibilità praticamente eccezionale alla nostra città e ben vengano altri eventi come questo.
08:43Red Bull compra il Messina, che cos'è? È stata un'idea carina che mi è venuta quando è stata
08:50annunciata l'impresa di Red Bull sullo stretto e ho pensato visto che loro hanno molti club nel
08:57mondo, alcuni addirittura in Champions League, nella massima competizione europea, ho pensato
09:01perché non fate un'offerta per il Messina, che io so di posissimo, spero che chiaramente lo
09:07acquisisce un gruppo importantissimo. E il Funambolo diventa presidente? Speriamo, ci sarebbe.
09:14Cambiamo argomento, un incidente mortale ieri sera in tarda serata a Barcellona a causarlo un uomo
09:24che si era messo ubriaco al volante di una Fiat Panda. Lo schianto è avvenuto in via Militei
09:30in Ignota, a poca distanza dal sottopasso che conduce alla A20 Palermo-Messina. Secondo alcune
09:35testimonianze Antonello Biondo, 49 anni, era alla guida dell'utilitaria che procedeva a zigzag
09:40prima di centrare una Vespa che procedeva in senso opposto. L'impatto è stato violentissimo,
09:45Davide Cutrupia, 42 anni, che si trovava in sella alla Vespa è morto sul colpo. Inutili
09:51i soccorsi all'arrivo del personale del 118, l'uomo lascia moglie e due figli, sul posto sono
09:56intervenuti i carabinieri. Biondo è stato trasportato in ospedale e sottoposto all'alcol
10:01test, poiché aveva un tasso alcolemico oltre il limite consentito. È stato arrestato per
10:07omicidio stradale. L'uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari. Un'inchiesta è stata aperta dal
10:11procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzele, dalla PM di turno Veronica Detoni. Beni, per
10:18circa 200 mila euro, sono stati sequestrati al 51enne Salvatore Imbesi, ritenuto prestanome
10:24del fratello Ottavio, morto nel 2021, che gli inquirenti indicano come uno dei padrini di
10:30Cosa Nostra barcellonese. Il provvedimento è firmato alla sezione misure di prevenzione del
10:36tribunale Rosario Pasciuto. Sarebbe stato il prestanome del fratello, oggi deceduto, Ottavio
10:41Imbesi, ritenuto dagli inquirenti uno dei padrini di Cosa Nostra barcellonese. A Salvatore Imbesi
10:47erano stati intestati fittiziamente parecchi beni, che in realtà appartenevano al congiunto. Oggi la
10:53DDA di Messina ha ottenuto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale un provvedimento di
10:58sequestro di prevenzione d'urgenza, una fattispecie che presuppone una situazione di pericolo individuata
11:04dagli inquirenti nella possibilità di dispersione del patrimonio. E così sono stati messi sotto
11:10chiave beni per un valore di circa 200 mila euro. A richiedere il sequestro, il procuratore ha
11:16aggiunto Vito Di Giorgio di sostituti della direzione distrettuale antimafia e Fabrizio
11:20Monego e Francesco Massara. L'ITER è stato piuttosto tortuoso. Salvatore Imbesi nel 2020
11:26era stato condannato in primo grado a sei anni e quattro mesi di reclusione per estorsione ed
11:30usura. Contemporaneamente gli erano stati prima sequestrati e poi confiscati i beni che risultavano
11:37appartenenti al fratello. Nel 2021 però la Corte d'Appello di Messina ha ribaltato la sentenza,
11:43assolvendo Salvatore Imbesi e disponendo la restituzione dei beni. Le ulteriori indagini
11:48hanno consentito alla direzione distrettuale antimafia di accertare la proprietà del
11:53patrimonio intestato a Salvatore Imbesi al fratello Ottavio, morto nel marzo del 2021 a
11:59Barcellona. Da qui la richiesta di sequestro di prevenzione d'urgenza. Sequestrati due
12:03ribrette di risparmio, polizie assicurative e fondi comuni, denaro contante. La polizia ha
12:10arrestato due messiesi di 27 e 43 anni responsabili di una lunga serie di furti. Insieme dovranno
12:17rispondere del furto aggravato commesso all'interno dell'università dove si sono
12:21impossessati dell'incasso del distributore automatico di snack. Il 27enne è imputato
12:27anche per altri due furti aggravati, uno tentato e danni ai locali pubblici cittadini. In un caso
12:32il furto è stato commesso con il sistema della spaccata, mandando in frantumi la vetrina del
12:37negozio. In altre due circostanze accertate dagli investigatori si è trattato di atti predatori
12:43ai danni di aree di pertinenza, di abitazioni private. Fra questi il furto di una statua
12:48raffigurante della Madonna di Lourdes, rubandola da una teca in vetro collocata in un cortile
12:53privato utilizzato dai fedeli per i momenti di preghiera. Doveva effettuare un esame per
13:00i disturbi del sonno. Finalmente dopo sei mesi di attesa, ieri era il giorno della visita,
13:06ma una volta arrivati in ospedale si sono sentiti rispondere che la struttura non effettua
13:12da giorni quel controllo. Tutto saltato e adesso il rischio di dover ricominciare tutto
13:18dall'inizio. La storia ce la racconta Francesca Stornante.
13:21Visita prenotata a gennaio, prima data utile ad agosto. Poi, la buona notizia, ci sono
13:27dei posti liberi e dunque si può anticipare di un mese. Controllo fissato il 9 luglio.
13:32Ed ecco però l'amara sorpresa, l'ospedale non effettua quell'esame da una decina di
13:37giorni. Nulla da fare, prenotazione persa e soprattutto tempo perso. È la vicenda
13:42vissuta ieri dalla signora Giuseppa che ha voluto segnalare la sua disavventura con la
13:47sanità messinese. Una storia che va oltre il problema delle lunghe liste d'attesa di
13:52cui tanto abbiamo parlato in questi mesi. Nel caso della signora, infatti, l'attesa
13:56si è rivelata il problema minore. Ecco cosa è successo. Il suo racconto comincia dall'inizio.
14:02Nel mese di gennaio aveva prenotato tramite CUP un esame polisonnografico per il marito,
14:08paziente oncologico e cardiopatico. Esame fissato per il 10 agosto, dunque sette mesi
14:13dopo all'ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto. Venti giorni fa però l'ospedale
14:19la contatta per quella che le era sembrata una bella notizia. Esame anticipato al 9 luglio
14:25alle 16, dunque un mese in meno di attesa. Così ieri la signora e il marito, che avrebbe
14:31dovuto effettuare la visita, si mettono in auto alle 14 e 30 sfidando il caldo torrido
14:36e da Messina si dirigono a Barcellona. Arrivati lì un infermiere comunica loro che l'ASP
14:42ha annullato da una decina di giorni questa tipologia d'esame e che dunque il Cutroni
14:47Zodda non lo effettua più. Ovviamente però nessuno li aveva avvisati. La signora racconta
14:52anche di aver chiesto di parlare con un responsabile, con un medico, insomma con qualcuno che potesse
14:57spiegare e chiarire la situazione ma non c'era nessuno. E così lei e il marito, che ricordiamo
15:03essere comunque un paziente oncologico e cardiopatico, non hanno potuto fare altro che tornare a
15:08casa. La signora adesso è intenzionata a scrivere all'ASP anche perché non sa cosa
15:13accadrà con questo esame saltato, nessuno le ha saputo fissare una nuova data, l'impegnativa
15:18per prenotare naturalmente è scaduta visto che è di parecchi mesi fa e adesso il rischio
15:23è di dover ricominciare tutto da capo.
15:25Parcheggi di interscambio gratuiti fino al prossimo 31 dicembre. Il provvedimento varato
15:33dalla Giunta è necessario per adeguare e centralizzare i sistemi di pagamento.
15:38La sosta a pagamento sarebbe dovuta scattare nel prossimo mese di settembre ed invece ci
15:44sarà la possibilità di parcheggiare gratuitamente altri quattro mesi in più nei parcheggi di
15:49interscambio. A decido resta dalla Giunta che con una delibera ha disposto la proroga
15:54della gratuità della sosta a pagamento nei parcheggi di Bordonaro, Europa Este ed Europa
15:59Centro, San Cosimo e al parcheggio Gasometro. Il termine è slitta quindi al 31 dicembre
16:05per quelle aree di sosta che sono diventate fondamentali per la mobilità cittadina, tutte
16:09tranne forse Bordonaro che ancora non è inserito nel contesto di integrazione viaria con il
16:15Policlinico, motivo per cui sarebbe stato pensato. Adesso quindi nuova proroga al 31
16:20dicembre 2024, tempo nel corso del quale si dovrebbero verificare una serie di cose. Intanto
16:25sul Via d'Europa dovrebbe arrivare a conclusione anche il terzo parcheggio di interscambio
16:29previsto, l'Europa Ovest, quella a ridosso dell'ospedale IRKS Piemonte, dove sono state
16:34necessarie un paio di varianti richieste anche dall'azienda IRKS per l'accesso delle ambulanze
16:39al pronto soccorso, ma il motivo della proroga è essenzialmente tecnico, resosi necessario per
16:44completare il coordinamento e la centralizzazione tra i sistemi di esazione automatica installati
16:50nei diversi parcheggi cittadini, perché il sistema riconoscerà le targhe e serviranno quindi almeno
16:55quattro mesi in più per il completamento, la configurazione, l'interfacciamento e centralizzazione
17:00dei sistemi di automazione della sosta per evitare che chi parcheggia magari un'ora il
17:05cavallotti ad esempio, poi non potrà parcheggiare il gasometro perché non viene riconosciuto. Nel
17:10frattempo ATM che ha in gestione le aree di sosta dovrà provvedere all'adeguamento della
17:15segnaletica stradale. Continuiamo a parlare di parcheggi, di pochi mesi fa la decisione
17:20dell'amministrazione Basile di riconvertire gli scantinati del palacultura in parcheggio a
17:25pagamento da aprile alla città, adesso è quasi tutto pronto, non c'è ancora una data di apertura
17:29ma si lavora per la nuova segnaletica e gli ultimi dettagli, Francesca Stornante. Sembra
17:35essere ormai alle battute finali il lavoro di ATM per trasformare i piani seminterrati del
17:40palacultura di Viale Boccetta in un nuovo parcheggio da destinare alla città. L'azienda
17:44Trasporti sta ultimando gli interventi, una parte sarà automatizzata come le altre strutture già
17:50gestite da ATM, un'altra invece sarà servita da parcometro. 41 posti disponibili, non tantissimi
17:57ma che comunque possono rappresentare una piccola boccata di ossigeno in una zona in cui non ci sono
18:02strutture dedicate, così da garage scantinato utilizzato per attività di ufficio a struttura
18:08adibita alla sosta. Questa la decisione presa pochi mesi fa dall'amministrazione Basile per
18:14riconvertire questa struttura in area parcheggio, naturalmente a pagamento. Non è ancora stata
18:19fissata una data per l'apertura ma far capire che ormai manca poco è l'ordinanza viabile,
18:24siglata dal Dipartimento Manutenzione del Comune, che autorizza ATM a procedere con la nuova
18:29segnaletica necessaria per servire il parcheggio. Di fatto è stata l'azienda di Via La Farina a
18:34chiedere pochi giorni fa l'adozione di provvedimenti viabili per migliorare l'accesso in via 24 maggio
18:41allo stesso parcheggio. Così per evitare intralcio alla circolazione durante le fasi di ingresso al
18:47parcheggio, ATM ha suggerito di ampliare il divieto di sosta che già esiste con rimozione coatta 024
18:54fino al tratto antistante la scalinata di via Monsignor Bruno. Sarà realizzata una striscia
18:59gialla zigzag che indicherà l'impossibilità di sostare, in modo da tenere libera l'intera
19:05corsia e non provocare intasamenti a ridosso del semaforo con il via Le Boccetta. Sarà ATM ad
19:11occuparsi della nuova segnaletica stradale, orizzontale e verticale da Palazzo Zanca e
19:16arrivato il via Libera. Le tariffe di sosta applicate saranno quelle già in vigore nei
19:21parcheggi di Villa Dante Cavallotti, queste le indicazioni date dall'amministrazione. Si sta
19:26lavorando anche per definire alcuni dettagli sulla destinazione di una parte degli stalli
19:31presenti, ad esempio in occasione degli eventi al Palacultura o che potrebbero essere affittati
19:36da strutture ricettive che avrebbero già avanzato richiesta.
19:39Buongiorno, tornati in studio, apriamo la nostra console da finestra su Gazzetta del Sud.it, una notizia da Villa Dante, perché non c'è pace per la nuova struttura che finisce di nuovo nel
19:50Mirino dei Latri. Questa volta il furto si è verificato nella piscina, in un locale dove ci sono gli armadietti degli atleti e degli utenti che usufruiscono dell'impianto sportivo.
20:00Il bottino è misero, qualche spicciolo, poco altro. Il furto è stato scoperto ieri mattina intorno alle 9 dalle responsabili di una società sportiva che ha notato gli armadietti spalancati e ha stato subito all'allarme.
20:11Tutta la notizia naturalmente su Gazzetta del Sud.it, insieme a tante altre notizie, visto che il sito viene aggiornato costantemente.
20:19Nel nostro telegiornale andiamo a Maregrosso, lab di continuità sorto dopo lo sbaraccamento di Fondo Sacca. Lì da oggi c'è un sistema di accumulo ecologico di energia elettrica per il primo test internazionale sull'energia sostenibile.
20:35Un progetto che coinvolge Fondazione Messina, Solidarity and Energy, l'impresa sociale e il CNR.
20:42Dal laboratorio alla vita reale, la Messina lab di comunità di Maregrosso diventa un sito test internazionale di energia sostenibile solidale green, un modello avanzato ed unico nel suo genere che Fondazione Messina, Solidarity and Energy, l'impresa sociale e il CNR.it stanno realizzando nel condominio prototipale e nel lab di comunità, nati grazie all'azione di rigenerazione urbana della baraccopoli storica di Fondo Sacca.
21:09Lì dove vivono in questo momento una decina di persone, c'è la biblioteca, uno spazio per bambini e adesso è stato installato il prototipo di un sistema di accumulo di energia elettrica a tecnologia ibrida per il test finale sul campo.
21:22La sperimentazione nasce nell'ambito del progetto IBRIS, cofizianziato dall'Unione Europea attraverso il programma Horizon.
21:29Queste tipologie di sistemi associati ad un gruppo di abitazioni come questo che c'è qui a Fondo Sacca e insieme a tutta la smart grid che abbiamo sviluppato insieme a Fondazione Messina e all'ESCO Solidarity and Energy come CNR-ITAE consente di migliorare sicuramente l'utilizzo delle energie rinnovabili e di allocare servizi di rete che possono essere remunerativi dal punto di vista delle comunità che adottano questo tipo di sistemi
21:57e poi ovviamente dando dei benefici enormi dal punto di vista sociale.
22:01Questo è il sistema di accumulo, sostanzialmente arriva qui l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e poi può trasformare queste case anche in un'isola energetica senza bisogno della rete elettrica?
22:13Esattamente, il sistema è stato progettato per lavorare in isola intenzionale in maniera scientifica, cioè che si stacca dalla rete e fornisce i servizi di energia alle abitazioni autonomamente senza prelevare energia dalla rete.
22:27Si sfruttano le performance di due tecnologie, una è una batteria al litio che ha una lunghissima durata invece l'altra è una batteria al flusso che è esattamente questa che vediamo qui, che invece è la componente di energia e l'unione di queste due tecnologie realizza un sistema ancora più performante rispetto alle singole tecnologie.
22:45Scoperta al quartiere americano la targa commemorativa dell'incendio che devastò tutta la zona cento anni fa, una targa che ricorda uno degli interventi più significativi in favore dei sopravvissuti del terremoto.
22:59Una targa racconta la storia, il vissuto e la memoria di un luogo, quello che vuole essere la targa commemorativa apposta questa mattina su Via Europa all'angolo di Viale San Martino, proprio nel cuore del quartiere americano.
23:12La bandiera a stelle e strisce tirata giù dal presidente Luni III di Messina Basilio Manace e dall'assessore alla toponomastica Enzo Caruso mostra la scritta che ricorda il centenario dell'incendio che il 10 luglio 1924 devastò l'ex quartiere Baracca che si estendeva dal torrente Zaire fino all'attuale Via Roosevelt e dal Viale San Martino alla Via Croce Rossa.
23:32A benedire la targa, Monsignor Mario Di Pietro, parroco della parrocchia di Giacomo Maggiore, la targa, oltre a ricordare una catastrofe che nel passato si abbatté sulla città, vuole soprattutto rammentare uno degli interventi umanitari più significativi in favore dei sopravvissuti del terremoto del 1908 che nell'occasione fu promosso dal presidente degli Stati Uniti, Theodore Roosevelt.
23:52L'incendio di questo baraccamento voluto dal Roosevelt proprio a sostegno delle popolazioni terremotate con la costruzione di questo baraccamento e l'invio di tantissimo legname dall'America del pitch pine portò nel 1924 a un incendio, ora noi siamo una città che per poter ricordare necessita di targhe che consentono al cittadino stesso passando di scoprire chi era il personaggio a cui è intitolata una vita, una via o una piazza o anche praticamente un fatto come questo a cui è intitolata una vita, una via o una piazza o anche praticamente un fatto come questo che a cui è intitolata una vita, una via o una piazza o anche praticamente un fatto come questo che a cui è intitolata una vita, una via o una piazza o anche praticamente un fatto come questo che a cui è intitolata una vita, una via o una piazza o
24:22è intitolato un intero quartiere che è il quartiere americano.
24:24Il quartiere americano di una volta merita rispetto, merita riverenza, perché era stato
24:33costruito dagli americani si era interessato il presidente di allora Teodore Roosevelt
24:40di mandare le maestranze, il legno di pitch pine tratto dalle foreste della Caroline a
24:47Messina per costruire questo bel quartiere americano. Di bello che cosa aveva? Aveva tutte
24:54le principali strutture della città di Messina dove si formarono i personaggi di levatura
25:03mondiale cioè Lapira, Pugliatti, Quasimodo studiarono qua e si diplomarono qua in questo
25:13quartiere. Gli spettacoli in 30.000 ieri a Franco Scoglio per il concerto di Max Pezzali
25:22uno degli eventi più attesi all'estate messinese, l'ex leader degli 883 e con il suo tour Max
25:28Pezzali Forever sta collezionando sold out in tutta Italia, ha scioninato i maggiori
25:33successi del suo repertorio, protagonista sul palco anche la banda musicale di Faro
25:39Superiore. Già un tour che si intitola Max Pezzali Forever racconta meglio di qualsiasi
25:45altro annuncio il concerto andato in scena ieri sera a Franco Scoglio davanti a oltre
25:4930.000 spettatori. Uno straordinario viaggio al centro del mondo di un ragazzo pavese che
25:55negli ultimi 35 anni prima coi mitici 883 e poi da solista ha cantato pensieri, umori,
26:02amori di generazioni che hanno attraversato il tempo. Uno di quei concerti in cui tutti
26:07conoscono tutte le parole perché in quelle lettere ci sono gli anni, c'è il ricordo
26:12di discoteche abbandonate nelle quali si sognava di conquistare il mondo, si immaginava il
26:17futuro al fianco di inarrivabili regine del celebrità. C'è l'immagine della provincia
26:23di quelle lunghe stati caldissime quando con un dè che è in tasca non si riusciva ad
26:27andar via. Le feste degli adolescenti di una volta quando aspettavi i lenti per stringerti
26:32a qualcuno e dedicargli o dedicarle una canzone d'amore. Ci sono i particolari di storie
26:38inaspettate, sei un mito, di notti intere ad aspettarti, di codici inviolabili e regole
26:44dell'amico da rispettare di tutti i rimpianti e di nessuno.
27:02Nella notte di San Filippo, popolata da decine di migliaia di messinesi, siciliani, calabresi,
27:10sono passati in rassegna tutti i punti cardinali della carriera di Pezzali che in 56 anni non
27:16aveva mai fatto questi numeri, mai un tour negli stadi. Ecco, in questo c'è il segreto
27:22della seconda vita dell'ex 883 che sta registrando sold out quasi ovunque. Sul palco anche un
27:28bel prezzo di messina con i musicisti della banda Giuseppe Verdi di Faro Superiore diretti
27:33dal maestro Antonio Costanzo che hanno accompagnato Pezzali in alcuni brani. Lo stadio è un colpo
27:38d'occhio da brividi su una canzone d'amore, poi la nostalgia ma mai senza tristezza con
27:44come mai gli anni hanno ucciso l'uomo ragno nessun rimpianto. Max ringrazia il suo pubblico
27:50per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo, grazie mille, ma per le emozioni
27:56i ricordi, grazie mille, a te Max.
28:18Allora, l'entusiasmo dei fan allo stadio Franco Scoglio l'abbiamo sentito qualcuno
28:24prima dell'inizio del concerto. Da dove venite? E' Bronte. Scilla. Bagheria. Bagheria. Messina.
28:31Da Siracusa. Palermo. Gelato. Io vengo da Pozzallo. Augusta. Castelvetrano, Trapani.
28:41Alvea Messina. Prima volta che vedete Max Pezzali dal vivo? No per me è la seconda.
28:47La settima, ottava. Io sono stato uno di quelli che ho partecipato al Circo Massimo a Roma
28:53il 9 settembre, non mi ricordo qual'ero, sotto il palco a Roma, per il grande Max Pezzali.
29:01Canzone preferita? Canzone preferita, Gli Anni. Prima volta, canzone preferita,
29:07Gli anni d'oro del grande Real. Vengo da Bronte, città del pistacchio.
29:14Ciao, anch'io vengo da Scilla. Canzone preferita? Gli Anni. Nessun rimpianto. Gli Anni.
29:22Come mai? La regina delle celebrità. Sei un mito, me la dedico io stesso.
29:28Come mai? Come mai? La regina delle celebrità. Primo concerto per noi.
29:33Una prima prima volta. Canzone preferita? Come mai? Come mai concerto?
29:40C'è un momento della vostra vita che è legato a una canzone Gli 883 o di Max? Tutte.
29:45Un bel po'. Sì.
29:50Cosa vuoi dire? Grazie mille, perché l'ascoltavo sempre con i miei genitori.
29:56Gli 883 o di Max? Pronto per casa di Dio, quando con i miei amici andavo in macchina e giravamo tutta la sera.
30:01Certo, perché è fantastica. La regina delle celebrità.
30:07E sulla scalinata del Rettorato, che è il mio argomento, si celebra in occasione del
30:13centocinquantesimo anniversario la rievocazione della rivolta antispagnola di Messina,
30:19ad organizzare l'evento dell'Associazione Culturale Compagnia Rinascimentale della Stella,
30:23eseguiti brani riferibili tra il XV e il XVIII secolo.
30:29La scalinata del Rettorato dell'Università di Messina ha ospitato l'evento storico rievocativo
30:34dal titolo Messina, 7 luglio 1674. È inizio la rivoluzione.
30:40Una riproposizione in costume organizzata dall'Associazione Culturale Compagnia Rinascimentale della Stella.
30:46La manifestazione si è svolta nel trecentocinquantesimo anniversario
30:50dello scoppio della storica rivolta antispagnola di Messina.
30:53L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune e dell'Università,
30:57che ha concesso i suggestivi spazi esterni del Rettorato.
31:00La manifestazione si è freggiata anche della collaborazione dell'Associazione Amici del Museo
31:05di Franz Riccobolo di Messina e dell'Aletei Ensemble.
31:08La serata è stata introdotta da Marco Grassi, consulente storico della Compagnia della Stella
31:13e consigliere nazionale della FIDAM, Federazione Italiana degli Amici dei Musei.
31:17Dopo il saluto dell'assessore comunale alla cultura Enzo Caruso,
31:21si è tenuta una relazione del professor Salvatore Bottari,
31:24docente di storia moderna dell'Università di Messina,
31:27ed un'esibizione storico rievocativa di Daniele Ferrara, storico e cuntastoria.
31:32La manifestazione si è conclusa con un'esibizione con brani riferibili tra il XV e XVIII secolo
31:38dell'Aletei Ensemble, composto dal mezzo-sovrano Tiziana Figliti,
31:43Raimondo Broccio al flauto e Alessandro Monteleone alla chitarra.
31:47Nel corso della manifestazione, il noto fumettista Lelio Bonaccorso ha tenuto un live painting.
31:53La rivoluzione di Messina segna l'apice del potere economico e politico di Messina,
31:57che, con l'aiuto della Francia di Luigi XIV, riesce a svincolarsi dalla Spagna,
32:02dividendosi nelle due celebri fazioni dei Merli e dei Malvizi.
32:06Tra i fautori della rivolta, i nobili messinesi con i cavalieri della Stella,
32:10i Malvizi, mentre i popolani, i Merli, cercarono di rimanere fedeli agli ispanici.
32:16Nel 1678, dopo la pace di Nimega tra Spagna e Francia,
32:20Messina viene lasciata da sola e gli spagnoli riescono a ristabilire il controllo sulla città.
32:25Messina verrà dichiarata morta civilmente
32:28e da lì inizierà un lento declino di una città che non fu seconda a nessuno.
32:35Era l'ultimo servizio. Vi ringrazio per averci seguiti.
32:38Vi lascio al Palinzesto TV della nostra emittente e poi alle previsioni del tempo.
32:44Grazie, buona giornata.
32:55Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
33:26Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
33:48A Messina oggi c'è l'imprevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata.
33:52La temperatura massima sarà di 30°C, la minima di 24°C.
33:55I venti saranno moderati e proverranno da nord, mare poco mosso.
33:59Anche domani è previsto bel tempo per l'intera giornata.
34:02La temperatura oscillerà da una massima di 31°C ad una minima di 23°C.
34:07I venti saranno al mattino moderati e proverranno da nord-nord-ovest.
34:10Al pomeriggio moderati e proverranno da nord-ovest, mare poco mosso.
34:22Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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