Ragazzina morsa da una foca in Sudafrica, il medico che la cura: «Non avvicinarsi agli animali sconosciuti»

  • 2 mesi fa
Parla Luca Sbrogiò, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’usl euganea medico che ha in cura la bambina padovana morsa da una foca in un parco faunistico del Sudafrica, mentre era in viaggio con la famiglia: ora è sotto stretto controllo da parte dell’Usl Euganea per evitare il rischio di contrarre la rabbia. Dopo le prime medicazioni in loco, al rientro in Italia la bimba è stato sottoposto a profilassi antirabbica dall’Ufficio di Igiene e Sanità pubblica e al momento è asintomatico. 

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00:00Negli ultimi giorni abbiamo avuto alcuni casi di rientro da paesi stranieri di persone che
00:09sono state esposte presumibilmente al virus della rabbia, sono stati morsicati un soggetto
00:15che era in Bolivia, un altro soggetto in rientro da Bali in Indonesia e un minore di rientro
00:23dal Sudafrica. In due casi sono stati morsicati da cani, mentre l'ultimo caso, veramente
00:32piuttosto raro, è una morsicatura da foca. Nella fatispecie dell'ultimo caso in Sudafrica,
00:38siccome nei ritorni dove è venuta la morsicatura sono state trovate delle foche che si erano
00:42decedute per rabbia, le autorità sanitarie del Sudafrica hanno visato il Ministero della
00:47Salute italiano, la Regione del Vento e poi l'azienda Unsei che ha preso in carico anche
00:53questo minore per approfilarsi del caso. Esiste la possibilità di vaccinarsi anche post-esposizione
01:00con quattro dosi e con la prima dose si danno anche delle immunoglobuline e poi è possibile
01:08vaccinarsi anche per l'esposizione, ovviamente soprattutto per le persone che vanno in contesti
01:12ad alta endemia oppure in zone agricole o forestali. Certamente per noi rimane come
01:18sanità pubblica, come igiene pubblica, come dipartimento di prevenzione, quello di raccomandare
01:24caldamente intanto dei comportamenti da parte dei nostri cittadini che in questo periodo,
01:29soprattutto di vacanze, vanno anche all'estero e quello di non avvicinare gli animali, soprattutto
01:34gli animali non conosciuti, i randaggi. Stare alla larga, diciamo, è un suggerimento semplice
01:41ma di grande efficacia, far fidarsi alle guide locali se si va a fare delle uscite particolari
01:48in aree per vedere gli animali selvaggi e anche, soprattutto sui soggetti più piccoli
01:54che magari possono avere minore attenzione di un adulto nei confronti di un animale,
01:59evitare di avvicinarsi. Gli animali spesso si presentano non sempre con gli elementi
02:05di aggressività che a cane rabbico, rabbioso, ma diciamo, a volte per noi sembrano come
02:12dei giocattoli, invece sono degli animali. Questa è la raccomandazione che danno anche
02:16i nostri servizi veterinari. Sono stati presti in carico per la profilassi del caso e insieme
02:24al pronto soccorso di Cittadella e stiamo seguendo in particolare il minore con le strutture
02:28dell'azienda U6 e negli altri casi la collaborazione continua con le malattie infettive dell'azienda ospedaliera.
02:35Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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