Geppi Cucciari in uno spot per la difesa del patrimonio ambientale sardo promosso dalla Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia, contro i furti di sabbia sulle spiagge. La Cucciari lancia un messaggio contro i turisti che, in cerca di un souvenir, si portano via le conchiglie e la sabbia della Sardegna. Ogni anno nello scalo Costa Smeralda viene sequestrata circa una tonnellata di sabbia nei bagagli dei “predoni” dell’isola. In questo video. Geppi suggerisce: «Volete un ricordo della Sardegna? Portatevi a casa un vermentino, un pecorino, un bagnino di Olbia. Io l’ho fatto, mi sono trovata benissimo».
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NovitàTrascrizione
00:00Ciao Zia Geppi. Non sono tua zia. Lo so, ma questo è uno spot contro i predatori
00:10della sabbia, così risulta più credibile. Hai ragione. Cominciamo.
00:14Sofia, secondo te si può chiudere il mare in una bottiglia? Non credo. Eppure in tanti
00:22ci provano, perché sono degli s*****i. Zia Ge...
00:25Pensa, in questa bottiglia ci sono migliaia di granelli di sabbia che qualcuno ha preso
00:30dalle spiagge di questa terra per portarsi a casa un pezzo di Sardegna come souvenir.
00:33Per fortuna in aeroporto fanno i controlli e la sabbia e le conchiglie non le fanno partire,
00:40ma le molte sì. L'aeroporto di Olbia con il progetto Riportami
00:47al mare restituisce la sabbia alle spiagge e le conchiglie ai fondali. Pensa che ogni
00:52anno sequestrano circa una tonnellata di sabbia, ma tu lo sai quanto è una tonnellata?
00:57No. Ma manco io, però me l'hanno detto, pare tipo sia un suv, un rinoceronte, una giraffa,
01:04tantissimo. Volete un ricordo della Sardegna? Portatevi
01:16a casa un vermentino, un pecorino, un bagnino di Olbia. Io l'ho fatto, mi sono trovata benissimo.
01:22Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org